Enuresi notturna e paura del buio a 10 anni

DOMANDA

Ho un bambino di 10 anni che soffre di enuresi notturna, inoltre ha paura del buio e non vuole addormentarsi da solo e mi vuole sempre vicino. Mi stringe e vuole che lo abbracci. Qualcuno mi consiglia di portarlo da uno psicologo, ma io non sono molto d'accordo.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

La paura del buio e dell'addormentarsi sono in realtà paura di perdere il controllo di ciò che abbiamo intorno. Il contatto con la madre o una persona cara o con un oggetto a cui sono affezionati, il peluche preferito, li accompagna e attenua questo timore, cioè di non trovarli al risveglio. In effetti, a 10 anni, dovrebbe essere più tranquillo al riguardo. In genere è più comune il non voler dormire semplicemente per stare alzati come i grandi. È giusto chiedersi cosa possa essere la causa, valutare come si comporta di giorno, come reagisce di fronte alle novità, agli eventi inattesi, se ci sono anche altre paure, e, nel caso, cosa fa per superarle. È importante anche capire se la sua paura dell'addormentarsi diventa un problema, se dura appena qualche attimo e poi passa comunque, oppure se si addormenta solo se c'è la mamma con lui ed è una tragedia se lei non c'è. In tal caso, forse, una chiacchierata con uno psicologo può servire. L'enuresi può far parte dello stesso problema, così come avere origine diversa: alcuni bambini tardano ad avere il controllo urinario durante il sonno profondo e ad avere una buona produzione di ormone antidiuretico. La sua secrezione è notturna e ha la funzione di far produrre meno urina durante il sonno. A volte arrivano all'adolescenza prima che questo meccanismo si perfezioni. Può essere un problema: gite scolastiche o inviti a dormire da parenti o amichetti sono più complicati. Si può somministrare l'ormone antidiuretico come farmaco, prescritto però dopo una visita dal proprio pediatra e da un urologo pediatra.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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