Ematomi alla braccia dopo angioplastica

DOMANDA

Sono un uomo di 48 anni. Cinque mesi fa ho avuto un infarto e sono stato sottoposto ad angioplastica con impianto di uno stent metallico. Da allora prendo il clopidogrel e acido acetilsalicilico dopo pranzo. Per 4 mesi non ho avuto nessun effetto collaterale, ma poi ho cominciato a notare degli ematomi nelle braccia che vanno e vengono. Leggendo gli effetti collaterali del farmaco credo che siano provocati proprio dal farmaco. Vorrei sapere se può essere come penso e se questi ematomi possono portare conseguenze pericolose e, perciò, è il caso di cambiare farmaco.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo

Durante terapia con doppio antiaggregante gli ematomi sono comuni, soprattutto alle braccia e in estate. Sono dovuti a micro traumi perché le braccia sono scoperte e poi esposte, ma non è un problema: basta usare le maniche lunghe. Non necessitano di terapia; eventualmente si può mettere un po' di ghiaccio sull'ematoma stesso per pochi minuti. Non deve assolutamente sospendere il farmaco per rischio di trombosi dello stent.

Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)

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