Emangioma cutaneo, quali possibilità di cura

DOMANDA

Sono un ragazzo di 22 anni e fin dalla nascita ho sempre avuto un emangioma localizzato nella piega glutea irrorato da formazioni vascolare non-principali. Nell'adolescenza ho subito due interventi senza che mai venisse sradicato del tutto e ho ottenuto soltanto l'effetto di aggiungere terribili cicatrici. Successivamente l'angioma si è ulteriormente esteso in avanti occupando buona parte della zona perineale superficiale. Adesso vorrei eliminare il problema: immagino che per l'aspetto estetico dovrò intervenire secondariamente, ma mi è stato anche detto che questo tipo di malformazioni ha un alto tasso di recidività. Questo significa che anche se dovessi liberarmene l'angioma tra qualche anno si ripresenterà?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Francesco Garonzi, Dermatologo

Gli angiomi cutanei si possono presentare in forme diverse. Il trattamento di questi tumori benigni vascolari dipende dalla sede in cui si sono sviluppati e dalle loro caratteristiche morfologiche e strutturali. Per alcuni si ricorre alla tecnologia laser, per altri sono necessari uno o più interventi chirurgici, per altri ancora l'asportazione non è praticabile o comporterebbe esiti peggiori. A volte è necessario il parere del chirurgo vascolare o plastico, oltre quello del dermatologo. La recidività degli angiomi cutanei, o meglio di alcuni di essi, è una probabilità da tenere nella giusta considerazione, ma non rappresenta una certezza assoluta.

Francesco Garonzi
Dermatologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976,presso l’università degli studi di Milano, consegue l'abilitazione all'esercizio della professione medica nel 1977. Consegue la specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1979.Da allora esercita la professione come specialista dermatologo.

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