DOMANDA
Sono un ragazzo di 27 anni e da un paio di mesi il mio glande ha un cattivo odore, anche pochi minuti dopo essermi lavato. Noto, sempre sul glande, una leggerissima discromia con parti che sembrano piĆ¹ chiare come se ci fosse una patina bianca e se "sfrego" delicatamente il glande si formano tutte pellicine. Al tampone balano/uretrale sono risultati assenti: Trichomonas, Candida, Clamydia, Ureaplasma, Mycoplasma e Strept. Beta (B). A volte lamento anche un leggero bruciore al glande dopo la masturbazione che passa dopo poche ore. Ho sofferto in passato di candida al glande curata con antimicotici orali e creme locali. Cosa posso fare per risolvere?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Mario Maggi, Andrologo e sessuologo
I disturbi che lamenta possono essere dovuti a una balanite o balanopostite, un'infiammazione delle mucose del glande e del prepuzio. L'origine ĆØ spesso infettiva (micotica, batterica, virale...), ma tra le cause vanno valutate anche forme allergiche (dermatiti da contatto o da farmaci), autoimmuni, precipitate da disfunzioni metaboliche, o ancora traumi, psoriasi, lichen e lesioni neoplastiche. Il tampone che ha effettuato sembra aver escluso una causa infettiva, tuttavia puĆ² essere stato eseguito in condizioni non ottimali, ad es. in seguito a trattamenti piĆ¹ o meno specifici (ma non risolutivi) o con inadeguata raccolta del materiale. Sarebbe opportuno che si sottoponesse a una visita andrologica, urologica e/o dermatologica/venereologica. Infatti, per procedere all'inquadramento diagnostico, ĆØ necessario che il medico ispezioni non solo la mucosa del glande, ma anche la cute circostante, e proceda alla palpazione delle linfoghiandole regionali. Potranno poi essere richiesti esami di approfondimento mirati - ad esempio il tampone; tuttavia, se presenta altri disturbi, come bruciore all'eiaculazione o alla minzione, questo puĆ² indicare un coinvolgimento della prostata o delle vie seminali nel processo infiammatorio, e a giudizio dello specialista possono essere indicati esplorazione rettale, spermiocoltura, urinocoltura o esami ecografici. Infine, se ha un partner fisso ĆØ consigliabile che entrambi vi sottoponiate a una visita specialistica per evitare la continua ritrasmissione sessuale dell'eventuale infezione.
Mario Maggi
Andrologo e sessuologo
Dal 2000 ĆØ Professore Ordinario di Endocrinologia, FacoltĆ di Medicina, UniversitĆ di Firenze.
Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso lāUniversitĆ degli studi di Firenze, si ĆØ specializzato in Endocrinologia nella stessa UniversitĆ . Tra il 1985 e il 1986 ĆØ stato Ricercatore ospite presso il Laboratory of Theoretycal and Physical Biology, NICHD dellāNIH, a Bethesda (Usa) e dal 1986 al 1990 ha lavorato come Medico specialista presso lāUnitĆ di Endocrinologia dellāUniversitĆ di Firenze. Dal 1992 al 1994 ha ricoperto il ruolo di Professore di Endocrinologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dellāUniversitĆ di Pisa e dal 1992 al 2004 presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dellāUniversitĆ di Firenze. Nel 1993 ĆØ stato Assistente Medico presso lāunitĆ di Endocrinologia dellāAzienda Ospedaliera Careggi e dal 1993 al 2000 Aiuto Medico, Dirigente I Livello presso lāUnitĆ di Andrologia della medesima Azienda. Dal 1993 al 2004 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Ostetricia e Ginecologia, UniversitĆ di Firenze e da 1996 al 2000 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia, UniversitĆ di Brescia. Dal 2005 ĆØ Direttore S.O.D. Medicina della SessualitĆ e Andrologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze.
Ha al suo attivo piĆ¹ di 240 pubblicazioni, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, la redazione di capitoli inerenti la riproduzione umana e la medicina della sessualitĆ su svariati libri e diverse relazioni a congressi nazionali e internazionali.
Da anni si occupa di Andrologia e Medicina della sessualitĆ (http://www.andrological.org/ http://www.ilmiodono.it/it/organizzazioni/?id_organizzazione=84).
Ć Editor associato per il āJournal of Sexual Medicineā e lāāActa Physiologica Scandinavaā ed ĆØ nel Board scientifico dellāāInternational Journal of Endocrinologyā.
Ć membro di numerose societĆ scientifiche, quali Endocrine Society; European Academy of Andrology; European Society for Sexual Medicine; SocietĆ Italiana di Endocrinologia; SocietĆ Italiana di Andrologia e Medicina della SessualitĆ ; SocietĆ Italiana Sessuologia Scientifica. Dal 2010 ĆØ segretario della European Academy of Andrology e coordina lāattivitĆ regionale della SocietĆ Italiana di Andrologia e Medicina della SessualitĆ . Ć chairman del Comitato di Endocrinologia delle disfunzioni sessuali maschili del ISSM Standard's Committee.