Diarrea cronica: come alimentarsi in attesa di diagnosi certa

DOMANDA

Sono un ragazzo di 24 anni, ho diarrea da molto tempo con giorni di riposo e giorni di diarrea profusa. Sto cercando di mangiare in bianco, però ogni volta che vado in bagno vado con un mal di pancia fortissimo. Mi sto facendo le analisi e il dottore mi ha detto che dai primi tamponi che ho portato è uscito che ho l'intestino infiammato. In attesa di altre analisi cosa devo mangiare e cosa no?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Carlo Petruzzellis, Gastroenterologo

Consideri che se la diarrea dura da più di un mese si deve iniziare a parlae di "diarrea cronica", quindi non vi è una indicaziona a magiare "in bianco" o con cibi astringenti in quanto bisogna fare delle indagini per scoprire la causa dei suoi disturbi. L'unica attenzione alimentare chè può attuare, in attesa di risolvere il suo problema, è quella di fare un diario alimentare così da vedere se la diarrea si correla con qualche cibo in particolare, e poi ridurre la frutta e la verdura (solo temporaneamente) per ridurre il numero delle evacuazioni.

Carlo Petruzzellis
Gastroenterologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2005 presso l’Università degli Studi di Messina, prestando opera come studente frequentatore e quindi come tesista in reparto di epatologia della stessa università. Borsista per un anno presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma (Policlinico A. Gemelli) quindi specializzando presso questa struttura in collaborazione con l'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia. Negli anni della specializzazione, conseguita a luglio del 2011, si è occupato prevalentemente di endoscopia e di malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Nel Febbraio 2010 ha effettuato Stage in Endoscopia Digestiva presso la Wolfosn Unit, diretta da Dr Brian Saunders, al Northwick Park & St Mark’s Hospitals. Dal 2010 al 2014 ha rivestito il ruolo di facilitatore della formazione presso l’UO di Endoscopia Digestiva dell'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia, dove lavora dal luglio 2011 come dirigente medico. Nell'aprile 2012ha conseguito Premio per il miglior contributo scientifico della sessione Endoscopia Generale nel corso del 18° Congresso Nazionale delle Malattie Digestive. Dal dicembre 2011 al marzo 2016 ha svolto e quindi conseguito Dottorato di ricerca in Fisiopatologia della nutrizione e del metabolismo presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Negli anni ha partecipato in veste di clinical investigator di vari sperimentazioni scientifiche e dal 2016 sperimentatore principale per l'Ospedale Fondazione Poliambulanza per vari studi scientifici internazionali nell'ambito delle malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Dal 2015 Membro del Consiglio Direttivo della “Società scientifica dei giovani gastroenterologi endoscopisti italiani” (AGGEI).

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