Cure antipertensive e problemi erettili

DOMANDA

Salve, l'anno scorso ho avuto un ischemia celebrale transitoria che si è poi scoperto essere dovuta a ipertensione arteriosa; a febbraio di quest'anno mi sono stati fatti 3 stent alle coronarie. Non soffro di colesterolo alto; faccio parecchio sport e non sono fumatore. Da qualche mese ho problemi erettili dicono dovuti alla cura con ramipril. Vorrei provare con tadalafil, ma il cardiologo mi aveva prescritto anche il cerotto a base di nitroglicerina e ho letto essere fortemente sconsigliato in associazione con tadalafil. Non è che dopo 9 mesi dalla coronarografia potrei smettere di usare il cerotto, visto anche che dopo gli stent ho cambiato tenore di vita facendo parecchio sport e controllando l'alimentazione?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo

Se dopo angioplastica con stent il quadro clinico è stabile e i test provocativi sono negativi per ischemia residua, consiglio di sospendere il cerotto di nitrato perchè inutile (comunque, chieda al cardiologo di sua fiducia) oppure sospenda il cerotto 48 ore prime del rapporto usando tadalafil, o, ancora prenda il vardenafil (10 mg) che dura come effetto circa 12 ore, sempre sospendendo il cerotto. Il ramipril invece è indispensabile per l'ipertensione ma anche per il controllo della stablità degli stent e delle coronarie. Prosegua comunque un sano regime di vita.

Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)

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