"Contagiosità dello stafilococco aureo"
Ho una bambina di nove mesi e un'amica con un bimbo di due anni che a pochi mesi di vita è stato colpito da stafilococco aureo meticillino resistente a un orecchio. Attualmente questo bambino non presenta più sintomi da infezione, tuttavia presenta ancora colonie del batterio nell'orecchio e risulta ancora positivo al tampone. Volevo sapere se stando a contatto con la mia il bambino potrebbe ancora contagiarla, quali rischi corre e quali precauzioni prendere eventualmente. Volevo inoltre sapere se persone con infezioni latenti da stafilococco aureo all'epidermide (ripetuti episodi a intermittenza di ascesso ascellare e inguinale) possono essere contagiose per la bimba o se il batterio è pericoloso solo quando l'infezione è in atto.
Risponde: Battaglioli Marina - Pediatra e neonatologa
Lo stafilococco aureo abita sulla nostra cute, molte persone sono portatrici di questo germe, senza avere problemi; a volte, in alcune condizioni, si virulenta e provoca infezioni come ascessi cutanei, otiti, impetigini, raramente può dare infezioni gravi, più facilmente nei soggetti immunocompromessi. L'otite non è contagiosa, di solito comincia con ristagno di secrezioni nell'orecchio medio e successiva sovrinfezione batterica, lo stafilococco aureo è uno dei tanti batteri possibili. Anche dopo adeguata terapia, può scomparire l'infezione, ma non lo stafilococco, perché il soggetto in questione è un portatore sano. Il germe può colonizzare anche altre persone, con le stesse modalità: non disturba il suo ospite se non di rado.