"Come riconoscere se un dente è ancora vivo o meno"
Vorrei sapere in che modo lo specialista in odontoiatria riconosce se il dente da curare (perché si è rotto o ha qualche altro problema), non dolente, sia "vivo" o se invece è privo di vita nonostante non sia stato devitalizzato.
Risponde: Pispero Alberto - Specialista in Chirurgia Odontostomatologica
Nel caso di una carie molto profonda, di una lesione o di un trauma il dente può arrivare a perdere la vitalità. È importante procedere con la devitalizzazione per evitare l'insorgere di infezioni che si possono estendere a livello osseo attorno all'apice del dente stesso. Nei casi che ho accennato spesso il paziente avverte dolore, anche molto forte e spinto da questo sintomo contatta il curante per intervenire quanto prima. Il dente viene quindi devitalizzato in fase acuta. In altri casi il dolore passa, il paziente pensa che non ci siano più problemi e, a distanza di tempo, il sintomo ricompare in forma diversa in conseguenza a un processo infettivo all'apice del dente, dopo necrosi della polpa dell'elemento dentario. Come fare a capire se un dente è vivo e quindi decidere se devitalizzarlo o no? Si usano di solito test termici il più comune dei quali è quello al freddo con spray. Il dente può avere una risposta immediata e intensa o più sfumata in base al caso clinico. È buona norma verificare la sensibilità dei denti adiacenti in modo da avere un termine di paragone con quella del dente oggetto del nostro esame.