Come prendere peso se si è troppo magri

DOMANDA

Ho 27 anni e una bimba di 2 anni. Di costituzione sono sempre stata magra, ma ultimamente ancora di più. Lavoro 8 ore al giorno e faccio una pausa giusto per mangiare e recuperare bimba da portare da una nonna all'altra, e la sera tra preparare la cena, pulire e mettere a posto non sono mai ferma e tranquilla. Gli esami del sangue sono perfetti, anche quelli per la tiroide. Mangio di tutto, ma sempre velocemente. Sono alta 1,67 e ho sempre pesato 50/51 kg, ma ora vado dai 47 ai 49: cosa devo fare per ingrassare?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Patrizia Maria Gatti, Specialista in Scienza dell’Alimentazione

Premesso che non è facile dare una risposta completa e corretta senza conoscerla e e senza un esame clinico, cercherò di dare una risposta che possa essere utile anche ad altri casi come il suo. Indubbiamente la costituzione di origine influisce sul peso e sulla massa magra e grassa, e per correggerla si può fare poco. Inoltre, lo stress aggiuntivo non aiuta a prendere peso, ma per tenerlo sotto controllo qualcosa si può fare. Prima di tutto è bene evitare tutte le situazioni che aumentano lo stress quotidiano: non saltare i pasti per lavoro, evitare scadenze di lavoro troppo ravvicinate, evitare di pranzare mentre si lavora, evitare cene e riunioni di lavoro troppo frequenti, non bere più di 3 caffè al giorno e niente alcolici (se le piace può bere solo un bicchiere di vino rosso ai pasti, ma con il caldo eviti e beva acqua a volontà o succhi di frutta al 100% frutta e spremute). In pratica: si prenda una pausa pranzo di almeno 45 minuti ogni giorno e non mangi in fretta e in piedi, cerchi un luogo non affollato per mangiare e masticare bene con calma, seduta comodamente e senza fare conversazioni di lavoro. A casa cerchi di farsi aiutare, almeno per prepara la cena. E almeno un'ora la sera si ritagli del tempo per rilassarsi e dedicarsi a ciò che l’appassiona e se può faccia due passi dopo cena all'aperto. Se riesce in questi cambiamenti vedrà che pian piano la qualità di vita migliora; e non dimentichi che deve dormire almeno 7 ore per notte. Mangi di tutto con fantasia, ma in quantità adeguate alla sua fame, mai porzioni eccessive che rallentano la digestione. E se gli esami del sangue sono normali, non si preoccupi troppo, ma non dimentichi di consultare il suo medico se si sente troppo ansiosa e agitata.

Patrizia Maria Gatti
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano si è Specializzata in Scienza dell’alimentazione (indirizzo dietetico) presso il medesimo Ateneo nel 1986. Nel 1994 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Biochimica e la Specializzazione in Biochimica Clinica (indirizzo diagnostico) nel 1997.

Attualmente lavora come libero professionista: svolge attività privata come medico specialista e come author and medical editor multimedia communication. È autore di numerose pubblicazioni in: ricerca clinica, ricerca scientifica di base, biochimica nutrizionale e delle malattie legate alla nutrizione (diabete, obesità, dislipidemie, aterosclerosi). Ha al suo attivo numerose partecipazioni in qualità di docente e/o di relatore a convegni e corsi di educazione nutrizionale per la popolazione generale e per le scuole e a congressi nazionali e internazionali. Possiede oltre 10 anni di esperienza nella comunicazione multimediale salute, medicina e nutrizione.

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