Come indagare le cause della nausea

DOMANDA

Sono una ragazza di 18 anni e soffro di nausea fin da quando ero piccola. Negli ultimi anni (in cui sono affiorate anche problematiche per quanto riguarda il battito cardiaco) questa nausea è peggiorata e i picchi avvengono maggiormente al mattino presto quando sono a digiuno. Dovendo prendere anche mezzi pubblici per raggiungere la scuola, questa mia condizione si aggrava molto e al mattino diventa quasi insopportabile. Ne ho parlato con il mio medico il quale mi ha preso appuntamento per una gastroscopia e tutti gli esami del sangue sono stati fatti ma nessun problema è stato evidenziato. Per curare la nausea, però, è necessario trovare la causa e mi chiedevo dopo quali accertamenti quest'ultima potesse venire a galla (oltre alla gastroscopia).

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Samanta Mazzocchi, Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva

Le indagini che sono indicate nello studio della nausea sono quelle mirate a escludere o individuare patologia metabolica, tossica o malattia organica del tratto gastrointestinale superiore. Tenendo conto che è descritta in letteratura, in caso di completa negatività di tutte le indagini, anche una patologia funzionale. A questo punto occorre indagare patologie di esofago e stomaco tramite la esofagogastroduodenoscopia; una radiografia con mezzo di contrasto (bario) per la valutazione del transito del primo tratto digestivo; una ecografia dell’addome per lo studio di fegato, colecisti e vie biliari; oltre agli esami ematici di routine. Eventualmente esami di secondo livello sono finalizzati allo studio della motilità del primo tratto digerente, tramite manometria esofagea. Occorre tuttavia proseguire per gradi.

Samanta Mazzocchi
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 2002 presso l’Università degli Studi di Pavia. Ha operato come studente interna e poi come specializzanda presso l’Istituto di Medicina Interna del Policlinico IRCCS San Matteo di Pavia, dove nel 2008 ha conseguito il diploma di Specializzazione in "Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva".
Dal 2009 presta servizio presso l’U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’IRCCS Policlinico di San Donato Milanese. Dal 2013 opera come dirigente medico presso l’UO di Medicina dell’Ospedale di Castel San Giovanni, Azienda Ospedaliere di Piacenza, in qualità di Medico Gastroenterologo, occupandosi sia dell’ambulatorio di gastroenterologia sia di endoscopia digestiva.
Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è coautrice di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.
Nel febbraio 2004 ha partecipato a Bologna al “Corso residenziale di addestramento sulle metodiche di studio della motilità gastro-intestinale”.
Nel maggio 2008 è stata relatrice al Corso “Screening, inquadramento e trattamento delle disfagie neurogene” a Pavia con una relazione sul Ruolo della manometria esofagea.
Nel novembre 2009 è stata relatrice al Corso “Se il freddo fa diventare la mani blu”, a Grumello del Monte (BG) con la relazione “le complicanze gastroenteriche e terapia”.
Nel Marzo 2010 è stata relatrice al Simposio di Chirurgia Colorettale funzionale dal titolo “Le disfunzioni del pavimento pelvico”, presso il Policlinico San Donato Milanese.

Articoli correlati

Pubblicità

Gli articoli più letti

I servizi per te
Farmaci a domicilio
Prenota una visita