Come fare se a 16 mesi rifiuta la carne e la frutta a pezzettini

DOMANDA

Sono una mamma di una bimba di 16 mesi vispa e molto in forma: ha quasi 12 denti e riesce a masticare cracker, grissini e pizza, ma appena le propongo pasta un po' più grande e carne e pollo a pezzettini sputa tutto e si rifiuta di mangiare. Vuole solo omogenizzati di carne e non mangia neanche l'uovo. Ho cercato di lasciarla senza cibo, ma lei è tranquilla resiste, mangia solo la pasta con verdure, sugo e pesce, ma non posso continuare a darle pasta a pranzo e cena. Come posso introdurre la carne a pezzi? E poi è giusto darle sempre la pasta? Anche la frutta mangia solo omogenizzata e sputa se le do i pezzetti.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

La bimba non è del tutto pronta per mangiare ogni cosa a pezzetti. Probabilmente accetta volentieri i cibi che le piacciono di più, come la pasta o le verdure, mentre vuole ancora gli omogeneizzati di carne, pesce e frutta. In effetti, la carne è difficile da masticare, la frutta è più aspra dell'omogeneizzato e, per il pesce, le suggerisco di stare molto attenta alle lische. L'omogeneizzato da maggiori garanzie. Sedici mesi sono pochi per insistere, prima o poi masticherà tutto. Prosegua a proporle i pezzi più grossi con gli alimenti che gradisce, sul resto aspetti che sia più grande. Non serve lasciare la bimba senza cibo: è un disagio e la collaborazione di un bambino si riduce, dando il risultato opposto.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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