"Che fare se la colonscopia non è tollerata"
Ho 69 anni e ho fatto 3 colonscopie per familiarità, la prima 12 anni fa fino al cieco che ha evidenziato un polipo di 1,4 cm, non tumorale a 30 cm dall'ano. La seconda 7 anni fa sempre fino al cieco negativa. La terza 2 anni fa, però solo fino alla flessura epatica, sospesa per fortissimi dolori dovuti ai diverticoli che mi hanno trovato; niente polipi, mi hanno detto che si può considerare sufficiente (è vero?). Ora mi chiedo dovendo continuare a farle e non potendole più sopportarle, ci sono altri esami con risultati pari alla colonscopia? Ho sentito che è uscita la videocapsula che si ingoia ed esplora tutto il colon, oppure c'è qualcos’altro?
L’ultimo esame endoscopico che lei ha eseguito (due anni fa) non si può ritenere diagnostico e quindi sufficiente alla prevenzione di patologie del colon, soprattutto in presenza di un fattore di rischio come la familiarità. La prevenzione del carcinoma del colon-retto viene effettuata solo con la colonscopia, che è l’unico esame che permette, in presenza di lesioni di mucosa come i polipi, di eseguire biopsie ed esame istologico. Esami meno invasivi, come il clisma opaco, possono, ad opera di un operatore esperto, segnalare la presenza di polipi o diverticoli, che poi andranno caratterizzati o tolti. Ci sono molti centri in Italia che sottopongono a colonscopia in sedazione profonda con assistenza anestesiologica, nei casi in cui l’esame non è tollerato. La videocapsula endoscopica è un’esame che studia l’intestino tenue, non sostituisce, al momento, la colonscopia nello studio del colon.
Ha risposto Mazzocchi Samanta