"Celiachia o intolleranza al glutine, diagnosi"
Da sempre ho avuto problemi con lo stomaco e da qualche anno frequente diarrea. Ho fatto gli esami per la celiachia, visto che mio fratello lo è, ed è risultato: enticorpi antiendomisio assenti mentre antigliadina presenti. Ho tolto il glutine da più di una settimana e da quel momento tutti i disturbi sono spariti. Può essere celiachia o è solo una forte sensibilità al glutine?
Risponde: Mazzocchi Samanta - Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
Gli anticorpi antigliadina di classe IgG ed IgA sono poco sensibili e specifici; mentre gli anticorpi antiendomisio raggiungono il 100% in sensibilità e specificità, pertanto sono ritenuti il “gold standard” nel processo diagnostico. La diagnosi di malattia celiaca si basa sul riscontro, tramite il prelievo di biopsie duodenali in corso di gastroscopia, dell’aumento dell’infiltrato infiammatorio e dell’atrofia dei villi. Per una diagnosi corretta è assolutamente necessario che anticorpi e biopsia vengano eseguiti mentre il paziente sta ancora introducendo glutine nella dieta. Iniziare una dieta priva di glutine prima di aver eseguito questi accertamenti, magari per vedere se i sintomi migliorano, è un errore. La dieta aglutinata è una terapia e deve essere iniziata solo a diagnosi sicura. Sia gli anticorpi che le lesioni intestinali sono, infatti, glutine-dipendenti e si normalizzano dopo aver eliminato il glutine. È per questo che la loro ricerca da risultati falsamente negativi nel caso in cui il paziente sia già stato posto in dieta.