Celiachia o intolleranza al glutine, diagnosi

DOMANDA

Da sempre ho avuto problemi con lo stomaco e da qualche anno frequente diarrea. Ho fatto gli esami per la celiachia, visto che mio fratello lo è, ed è risultato: enticorpi antiendomisio assenti mentre antigliadina presenti. Ho tolto il glutine da più di una settimana e da quel momento tutti i disturbi sono spariti. Può essere celiachia o è solo una forte sensibilità al glutine?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Samanta Mazzocchi, Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva

Gli anticorpi antigliadina di classe IgG ed IgA sono poco sensibili e specifici; mentre gli anticorpi antiendomisio raggiungono il 100% in sensibilità e specificità, pertanto sono ritenuti il “gold standard” nel processo diagnostico. La diagnosi di malattia celiaca si basa sul riscontro, tramite il prelievo di biopsie duodenali in corso di gastroscopia, dell’aumento dell’infiltrato infiammatorio e dell’atrofia dei villi. Per una diagnosi corretta è assolutamente necessario che anticorpi e biopsia vengano eseguiti mentre il paziente sta ancora introducendo glutine nella dieta. Iniziare una dieta priva di glutine prima di aver eseguito questi accertamenti, magari per vedere se i sintomi migliorano, è un errore. La dieta aglutinata è una terapia e deve essere iniziata solo a diagnosi sicura. Sia gli anticorpi che le lesioni intestinali sono, infatti, glutine-dipendenti e si normalizzano dopo aver eliminato il glutine. È per questo che la loro ricerca da risultati falsamente negativi nel caso in cui il paziente sia già stato posto in dieta.

Samanta Mazzocchi
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 2002 presso l’Università degli Studi di Pavia. Ha operato come studente interna e poi come specializzanda presso l’Istituto di Medicina Interna del Policlinico IRCCS San Matteo di Pavia, dove nel 2008 ha conseguito il diploma di Specializzazione in "Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva".
Dal 2009 presta servizio presso l’U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’IRCCS Policlinico di San Donato Milanese. Dal 2013 opera come dirigente medico presso l’UO di Medicina dell’Ospedale di Castel San Giovanni, Azienda Ospedaliere di Piacenza, in qualità di Medico Gastroenterologo, occupandosi sia dell’ambulatorio di gastroenterologia sia di endoscopia digestiva.
Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è coautrice di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.
Nel febbraio 2004 ha partecipato a Bologna al “Corso residenziale di addestramento sulle metodiche di studio della motilità gastro-intestinale”.
Nel maggio 2008 è stata relatrice al Corso “Screening, inquadramento e trattamento delle disfagie neurogene” a Pavia con una relazione sul Ruolo della manometria esofagea.
Nel novembre 2009 è stata relatrice al Corso “Se il freddo fa diventare la mani blu”, a Grumello del Monte (BG) con la relazione “le complicanze gastroenteriche e terapia”.
Nel Marzo 2010 è stata relatrice al Simposio di Chirurgia Colorettale funzionale dal titolo “Le disfunzioni del pavimento pelvico”, presso il Policlinico San Donato Milanese.

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