Battiti a 130 già durante il riscaldamento

DOMANDA

Ho 53 anni e sono sempre stata attiva, ma da qualche anno non riesco più a fare attività fisica. Sono in terapia antipertrensiva da parecchi anni e la mia pressione, grazie ai farmaci, è sotto controllo. Ora sono anche ingrassata e mi sento sempre fiacca e appesantita. Per questo mi sono iscritta in palestra. Ma dopo due sedute sono un po’ perplessa: non soltanto non riesco a fare esercizi che vedo fare senza sforzo a persone decisamente più anziane di me, ma già salendo sul tapis roulant per fare “riscaldamento” i miei battiti salgono subito a 130 circa anche se sto soltanto passeggiando a ritmo sostenuto. Ritiene pericoloso che mi sforzi un po’ all’inizio? Se è così, come posso fare per riprendere un po’ di fiato e resistenza?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo

Fondamentale dimagrire. Poi per la mancanza di fiato, se non vi sono patologie è mancanza di allenamento. L'aumento di frequenza è normale per le persone sedentarie non allenate. Faccia una vista medica dal suo medico di base e, se tutto è ok, esegua un piano graduale di allenamento e dimagrisca e vedrà che aumenterà la sua perfomance fisica. Altrimenti un controllo cardiologico va bene con ecocardio in pz ipertesa.

Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)

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