Aspetto infantile a 29 anni, che fare

DOMANDA

Sono una ragazza di 29 anni. Nonostante la mia età, ho un aspetto troppo infantile. Non sono bassa, la mia altezza è di 1,65 cm. Ma la cosa strana è che ho i lineamenti del viso e la struttura fisica di una adolescente di 16/17 anni; moltissima gente mi scambia continuamente per minorenne. Tutto ciò, mi fa pensare ad un possibile ritardo di crescita, poiché credo che alla mia età non sia normale sembrare ancora un'adolescente. Volevo chiederle se fosse il caso di effettuare una visita medica.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Antonello Sannia, Endocrinologo, docente di Fitoterapia

È molto difficile risponderle senza averla visitata e quindi aver visionato direttamente le sue condizioni fisiche. Non credo comunque che si tratti di un ritardo di crescita, perchè la sua statura è assolutamente normale. Un controllo può comunuque valere la pena: ne parli con il suo medico di famiglia che potrà prescrivele un dosaggio ormonale controllando per controllare GH, PRL, LH, FSH, testosterone, estradiolo, progesterone, T3, T4 e TSH. Il prelievo del sangue andrebbe effettuato al settimo e poi di nuovo al ventunesimo giorno del ciclo.

Antonello Sannia
Endocrinologo, docente di Fitoterapia
Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1978 e la Specializzazione in Endocrinologia nel 1981 presso l’Università di Genova.
Nella prima metà degli anni 80 ha frequentato a più riprese corsi di perfezionamento in Fitoterapia in Francia.
Attualmente è docente al corso di perfezionamento in fitoterapia presso le Università di Siena e di Pavia, è membro della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e svolge la sua attività libero professionale in alcuni Centri Medici Specialistici in Piemonte, dove coordina un gruppo di ricerca clinica nel settore fitoterapico in collaborazione con altri colleghi.
Ha pubblicato svariati articoli scientifici sulla fitoterapia sulla rivista Acta Phytotherapeutica, organo ufficiale della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e su altre riviste scientifiche internazionali.
Collabora con alcune testate giornalistiche (Corriere Salute e altri) per la stesura e la validazione di articoli inerenti la fitoterapia. Effettua inoltre consulenza scientifica nel settore industriale farmaceutico rivolto alla fitoterapia.
È Presidente della Società Italiana di Medicina naturale (SIMN), fondazione a carattere scientifico per la formazione fitoterapica dei medici e dei farmacisti, per la ricerca clinica in fitoterapia e per la farmacovigilanza nel settore fitoterapico.
È membro del progetto Phytonet, che è un progetto di ricerca sugli isoflavoni di soia finanziato dalla Comunità Europea.
Ha svolto e svolge numerosi corsi di fitoterapia scientifica per farmacisti, medici pediatri e medici di medicina generale nell’ambito del programma ECM del Ministero della Salute.

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