Aspetto femminile del corpo in un maschio diciottenne

DOMANDA

Sono un ragazzo di 18 anni, ma il mio corpo non somiglia affatto a quello di un maschio, a partire dai fianchi che sono più da ragazza, visto che sono molti grandi, ad arrivare a glutei e cosce che hanno aspetto femminile. È una disfunzione? Si può curare?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Mario Maggi, Andrologo e sessuologo

Si tratta di una distribuzione “ginoide” (femminile) del tessuto adiposo sottocutaneo, localizzato preferenzialmente nella parte inferiore del corpo ovvero a livello di glutei, fianchi e cosce. Probabilmente nel suo caso concomita anche un “eccesso di peso” (sovrappeso/obesità). Per un corretto inquadramento del caso è opportuna una valutazione di carattere medico generale che preveda la raccolta di notizie cliniche, la visita medica, e l’eventuale esecuzione di esami ematochimici-ormonali. Potrebbe essere indicata una valutazione endocrinologica volta alla ricerca e all’eventuale trattamento di condizioni di errato stile di vita, alterato metabolismo, stati di deficit e/o eccesso ormonale. Data la giovane età, intervenire oggi significa prevenire l’insorgenza di malattie connesse all’eccesso ponderale quali malattie cardiache, respiratorie, osteo-articolari e diabete e influire positivamente sul “funzionamento sociale” dell’individuo (rapporti con i propri coetanei, con la famiglia) prevenendo così il disagio psichico.

Mario Maggi
Andrologo e sessuologo
Dal 2000 è Professore Ordinario di Endocrinologia, Facoltà di Medicina, Università di Firenze.
Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Firenze, si è specializzato in Endocrinologia nella stessa Università. Tra il 1985 e il 1986 è stato Ricercatore ospite presso il Laboratory of Theoretycal and Physical Biology, NICHD dell’NIH, a Bethesda (Usa) e dal 1986 al 1990 ha lavorato come Medico specialista presso l’Unità di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Dal 1992 al 1994 ha ricoperto il ruolo di Professore di Endocrinologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Pisa e dal 1992 al 2004 presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Nel 1993 è stato Assistente Medico presso l’unità di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera Careggi e dal 1993 al 2000 Aiuto Medico, Dirigente I Livello presso l’Unità di Andrologia della medesima Azienda. Dal 1993 al 2004 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Ostetricia e Ginecologia, Università di Firenze e da 1996 al 2000 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia, Università di Brescia. Dal 2005 è Direttore S.O.D. Medicina della Sessualità e Andrologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze.
Ha al suo attivo più di 240 pubblicazioni, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, la redazione di capitoli inerenti la riproduzione umana e la medicina della sessualità su svariati libri e diverse relazioni a congressi nazionali e internazionali.
Da anni si occupa di Andrologia e Medicina della sessualità (http://www.andrological.org/ http://www.ilmiodono.it/it/organizzazioni/?id_organizzazione=84).
È Editor associato per il “Journal of Sexual Medicine” e l’“Acta Physiologica Scandinava” ed è nel Board scientifico dell’“International Journal of Endocrinology”.
È membro di numerose società scientifiche, quali Endocrine Society; European Academy of Andrology; European Society for Sexual Medicine; Società Italiana di Endocrinologia; Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità; Società Italiana Sessuologia Scientifica. Dal 2010 è segretario della European Academy of Andrology e coordina l’attività regionale della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità. È chairman del Comitato di Endocrinologia delle disfunzioni sessuali maschili del ISSM Standard's Committee.

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