Asma e farmaci biologici

DOMANDA

Buongiorno, da qualche anno soffro d’asma. Sono stato sottoposto a tutte le prove allergiche e solo pochi test sono risultati positivi (per esempio agli acari). Il problema è che l’asma si è cronicizzata e io fatico praticamente tutto l’anno. Ciclicamente assumo cortisone e giornalmente corticosteroidi e broncodilatatori. Attualmente ho ripreso la terapia con un antagonista dei recettori per i leucotrieni che anni fa mi aveva fatto effetto. Esiste una soluzione definitiva? A questi livelli l’asma è veramente invalidante.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Barbara Papazian, Pneumologa

Certamente l'asma, se non ben controllata, specie se nelle forme severe può incidere molto sulla qualità della vita dei pazienti.

L'identificazione degli agenti a cui è allergica (ad esempio acari o pollini), può essere d'aiuto sia per assumere la terapia necessaria, sia perché nella vita quotidiana può adottare alcuni accorgimenti che possono aiutarla. Per esempio in caso di allergie ad acari può essere utile soggiornare in ambienti il più possibile puliti dalla polvere, evitando di tenere in camera da letto tendaggi, libri, tappeti che possano accumularne, o utilizzare gli appositi copricuscino e materasso.

Negli ultimi anni sono emerse importanti novità per la cura dell'asma severa. Si tratta dei farmaci biologici, cure innovative che agiscono sui molteplici meccanismi d’azione alla base di questa malattia. Si tratta di anticorpi terapeutici che hanno come target, tra gli altri, l’immunoglobulina E (IgE) oppure l’interleuchina-5 (IL-5).

Possono essere prescritti da centri specializzati nella cura dell'asma a seguito di una visita pneumologica che verifichi se vi siano indicazioni all’utilizzo di questi farmaci. Pertanto, la invito a sottoporsi a una visita specialistica per valutare come ottimizzare la gestione della sua patologia.

Barbara Papazian
Pneumologa
Conseguita la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano, si è specializzata in Malattie dell’Apparato Respiratorio con il massimo dei voti e lode, con tesi relativa alle infezioni virali delle vie respiratorie nei pazienti fumatori affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva.

Dal 2007 è Dirigente Medico presso U.O. Medicina Riabilitativa dell’Istituto Auxologico Italiano nella sede di via Mosè Bianchi ed esercita attività ambulatoriale pneumologica e strumentale in più sedi del medesimo Istituto. La sua attività in reparto di degenza verte principalmente sulla riabilitazione specialistica dei pazienti affetti da patologie croniche delle vie respiratorie.

Svolge attività ambulatoriale come Specialista Pneumologa presso l’Ambulatorio dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti di Milano. Ha conseguito la certificazione di “esecutore” nel corso di Advance Life Support; ha partecipato come relatrice a svariati eventi scientifici accreditati tra cui, nel 2015: “ Pneumo Experience, diagnosi e terapia della BPCO”, Milano, “ la disostruzione delle vie aeree”, Milano, “BPCO E…”, con relazione “la riabilitazione respiratoria”, presso Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori e in precedenza ”IX corso di pneumologia” –AIMEF presso I.Auxologico Italiano con relazione “l’asma nella donna e nella gravidanza”, “La BPCO : Appropriatezza e Percorsi Diagnostico Terapeutici”, “gestione integrata del paziente con broncoostruzione”, “Chronic disease elderly 2009- Aggiornamenti in geriatria”, con relazione dal titolo ”La BPCO: percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale (PDTA) ospedale-territorio”. Dal 2007 inoltre è membro attivo del Comitato Infezioni Ospedaliere dell’I.Auxologico Italiano. Partecipa regolarmente a corsi di aggiornamento nazionali e internazionali.

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