"Antiaritmico, Ginkgo, Ganoderma e Ascorbato di potassio"
Sono un ragazzo di 38 anni. In circa 2 anni ho avuto 5 casi di fibrillazione atriale parossistica e sono in cura con dose minima di antiartmico. A parte questa cura medica, assumo ogni mattina un capsula di Ginkgo e due di Ganoderma lucidum. Inoltre la mattina dopo un limone in acqua tiepida assumo l'ascorbato di potassio a giorni alterni come consiglia la fondazione Pantellini. Vorrei sapere se c’è interazione con la somminitrazione di queste cose. Inoltre il Ginkgo, che è un anticoagulante, per quanto lo posso assumere?
Risponde: Sannia Antonello - Endocrinologo, docente di Fitoterapia
Il Ginkgo biloba va preso come estratto secco titolato in ginkgoflavonoidi al 24% e in terpeni totali al 6%. La dose media di questo estratto va da 120 a 240 mg al giorno, da assumere in una unica dose al mattino al risveglio. Il Ginkgo non è un anticoagulante di per sé, ma potrebbe aumentare l'effetto dei farmaci anticoagulanti. Per questo può prenderlo anche per periodi molto lunghi senza problemi non assumendo anticoagulanti. Non ci sono interazioni conosciute tra i prodotti che assume, per cui può prenderli tutti tranquillamente.