Aminoacidi e caduta dei capelli

DOMANDA

Ho iniziato a perdere i capelli all'età di 18 anni e guardando lo stato della mia famiglia direi che si tratta di caduta androgenetica (in aggiunta io ho anche problemi di dermatite seborroica). Ora ho quasi 36 anni e devo dire che la caduta è rallentata molto. In passato avevo usato spesso (anche se non con costanza) il minoxidil al 5%, ma non so se imputare il risultato di questo rallentamento al suo uso. So che la finasteride è il farmaco anti-DHT più potente, ma con forti controindicazioni. Recentemente ho letto i benefici degli aminoacidi che rallenterebbero la caduta e rafforzerebbero i capelli e da circa sei mesi sto assumendo un prodotto che li contiene. Secondo lei possono effettivamente avere una efficacia?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Francesco Garonzi, Dermatologo

La conformazione del cuoio capelluto è scritta nel nostro codice genetico. La comparsa di alopecia in giovane età non indica necessariamente una futura forma di calvizie estesa. I trattamenti attualmente disponibili sono innumerevoli, ma non riescono a risolvere stabilmente il problema. Spesso l'assenza di un peggioramento è di per sè da considerarsi un risultato. La formulazione riportata non comporta controindicazioni di rilievo, tuttavia, dopo tale periodo, consiglierei di interromperla, alternandola con altri preparati consigliati dallo specialista.

Francesco Garonzi
Dermatologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976,presso l’università degli studi di Milano, consegue l'abilitazione all'esercizio della professione medica nel 1977. Consegue la specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1979.Da allora esercita la professione come specialista dermatologo.

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