"Alterazione morfostrutturali del condilo mandibolare"
Il mio bimbo di 5 anni con apertura della bocca limitata e che soffre di otiti recidivanti dall'età di 2 anni è stato consigliato di fare una Tc per riscontrato blocco della mandibola dalla parte sinistra.L'esame ha evidenziato marcata alterazione morfostrutturali del condilo mandibolare di sx con verosimile calcificazione della capsula articolare. Dopo una visita maxillofacciale ci hanno detto che l'unica soluzione è operare chirurgicamente per sbloccare la mandibola, applicare un apparecchio per circa 5/6 mesi e successivamente attendere lo sviluppo della crescita. Un intervento di un osteopata potrebbe evitare l'operazione?
L'alterazione morfostrutturale del condilo non può essere ridotta e tantomeno risolta da un intervento manuale che agisce solo nell'ambito della disfunzione ma non in quello della patologia. Ritengo che in questo caso l'intervento chirurgico sia assolutamente necessario oltre che prioritario. La compromissione patologica del condilo intervenendo sulla crescita dell'emi mandibola interferisce inevitabilmente sull'orecchio e sulla bocca e sulle funzioni a loro annesse e connesse (sentire, parlare, masticare). Dopo l'operazione chirurgica diventa importantissimo l'intervento combinato dell'ortodonzista con l'osteopata che in questa fase sarà in grado di ripristinare, attraverso un lavoro specifico sui tessuti molli e sul cranio, la funzionalità della mandibola.
Ha risposto Boccalandro Elena