Agenesia del pericardio: che cosa se ne sa

DOMANDA

Volevo più informazioni possibili sulla patologia di mio marito (43 anni): è stato appena scoperto che è nato senza pericardio. Dopo una visita medica del lavoro gli hanno consigliato di fare una visita cardiologica con ecocardiogramma e in seguito anche un ecocardiogramma transesofageo e risonanza magnetica con liquido di contrasto risultato: agenesia del pericardio. Spiccata bradicardia sinusale con scappamenti giunzionali. Il cardiologo ci ha detto che questa è una patologia rarissima e quindi non c'è documentazione scientifica né sui possibili sintomi né sulla qualità di vita né c'è una cura.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo

Confermo quanto dice il cardiologo: in tanti anni non ho mai sentito né tanto meno osservata tale patologia. Ovviamente non esite una terapia, ma se a 43 non ha mai avuto sintomi non vedo per quale motivo ne dovrà avere più avanti; una patologia congenita, qualunque essa sia, se silente per decenni e durante lo svilupppo non da segni di sé, è molto probabile che non ne dia mai. Le consiglio di rivolgersi a centri dove inquadrano patologie cardiache rare e possono aver avuto qualche caso (es Padova o S. Donato Milanese, Cardiologia Pediatrica e Cardiochirurgia). Mi tenga comunque informato.

Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)

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