ACE-inibitore e abbassamento della libido

DOMANDA

Ho 55 anni e da qualche tempo ho notato di avere la pressione arteriosa un po’ alta: 133/92; mi sono rivolto al mio medico il quale mi ha prescritto un ACE-inibitore che, però, mi ha provocato un visibile abbassamento della libido. Ora vorrei capire se è pericoloso associare,all'occorenza, un farmaco a base di tadalafil.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo

Io aspetterei a trattare questi valori di pressione arteriosa: farei un monitoraggio per circa un mese con due/tre rilevazioni al giorno della pressione a diversi orari del giorno, a riposo per circa 5 min. Se persistessero valori sopra 150/90 circa assumerei farmaci (ACE-inibitore va benissimo) ma se le dà problemi di libido insisterei (libido è diversa da erezione). Se desse invece problemi di erezione cambierei farmaco (es. sartani e calcioantagonisti), ma se i problemi rimangono, andrei dall'urologo. Una volta esclusi problemi funzionali o anatomici, allora non ci sono problemi a utilizzare farmaci come tadalafil o simili.

Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)

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