Abbinamenti migliori per i legumi

DOMANDA

Vorrei sapere con cosa non vanno mangiati i legumi. Io li mangio al massimo tre volte a settimana e di solito con carne o pesce, e solo passati nel passa-verdure.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Patrizia Maria Gatti, Specialista in Scienza dell’Alimentazione

L’abbinamento migliore per i legumi sono i cereali, la pasta e il riso, in pratica i famosi “piatti unici” cioè pasta e fagioli o pasta e lenticchie, pasta e piselli, pasta e ceci, risotto e piselli. Le proteine dei legumi, che sono ottime dal punto di vista nutrizionale, accoppiate ai cereali vengono meglio assorbite. L‘accoppiamento con le carni, invece, diventa aggiuntivo, poiché le carni hanno già le proteine necessarie e proprio quelle più nobili. Quindi carni e legumi insieme possono diventare pesanti e le prime decisamente annullano le seconde. Consiglio 2/3 pasti settimanali a base di legumi e cereali (piatto unico), ma quando si mangiano le carni è meglio accoppiarle con tutti gli altri ortaggi. Per quanto riguarda le bucce dei legumi, se crede li mangi pure in forma di passato, ma con il passa-verdure si perdono i minerali e il ferro di cui i legumi sono ricchi proprio nella buccia, e quindi suggerisco di frullarle insieme alla polpa dei legumi cotti, per esempio con un frullino a immersione.

Patrizia Maria Gatti
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano si è Specializzata in Scienza dell’alimentazione (indirizzo dietetico) presso il medesimo Ateneo nel 1986. Nel 1994 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Biochimica e la Specializzazione in Biochimica Clinica (indirizzo diagnostico) nel 1997.

Attualmente lavora come libero professionista: svolge attività privata come medico specialista e come author and medical editor multimedia communication. È autore di numerose pubblicazioni in: ricerca clinica, ricerca scientifica di base, biochimica nutrizionale e delle malattie legate alla nutrizione (diabete, obesità, dislipidemie, aterosclerosi). Ha al suo attivo numerose partecipazioni in qualità di docente e/o di relatore a convegni e corsi di educazione nutrizionale per la popolazione generale e per le scuole e a congressi nazionali e internazionali. Possiede oltre 10 anni di esperienza nella comunicazione multimediale salute, medicina e nutrizione.

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