Andrologia, più virili senza i chili di troppo

Oltre ai problemi estetici, sovrappeso e obesità rappresentano un fattore di rischio da non sottovalutare per disfunzione erettile.

La scienza lo sostiene da tempo: sovrappeso e obesità aumentano la probabilità di andare incontro a svariati problemi di salute, dall‘infarto al diabete di tipo 2, dall’ipertensione arteriosa ai problemi respiratori, fino ai tumori.

Per gli uomini c’è un problema in più: diversi studi hanno dimostrato un’associazione preoccupante tra l’eccesso di peso e la disfunzione erettile.

È stato anche dimostrato che, negli obesi, qualunque cambiamento negli stili di vita che comporti una perdita di peso, anche parziale, migliora la funzione sessuale.

Cause psicologiche e organiche

Perché mai un girovita eccessivo si riverbera sui meccanismi dell’erezione? Secondo gli esperti all’origine ci sono due fattori da tener presente: una componente psicologica, legata al sentimento di vergogna che provano (soprattutto gli obesi) nei confronti del proprio corpo.

E poi una componente organica, che coinvolge il sistema endocrino metabolico e i vasi sanguigni. Il tessuto adiposo infatti modifica diversi parametri vascolari che intervengono nel meccanismo naturale dell’erezione.

Inoltre gli obesi hanno spesso bassi livelli di testosterone nel sangue. Infatti tale ormone regola, tra l’altro, il desiderio sessuale, che tende a scomparire parallelamente a un suo decremento significativo.

Purtroppo di frequente al sovrappeso si accompagna anche un aumento della glicemia e è ben noto che un paziente diabetico su tre soffre anche di disfunzione erettile. E campanelli di allarme per una buona salute sessuale sono anche l’ipertensione e le alterazioni lipidiche , come il colesterolo alto.

I livelli ottimali di colesterolo sono riportati nella tabella seguente:

Valori normali
Colesterolo totale < 200 mg/dl
Colesterolo LDL < 100 mg/dl
Colesterolo HDL > 50 mg/dl

Per perdere peso, mettiti di impegno… con qualche facile regola!

Muoviti. La prima regola è fare attività fisica regolare. Scegli quella che ti piace di più e cerca di trovare il tempo per fare almeno due o tre volte alla settimana un po’ di movimento.

Piatti meno ricchi. Puoi iniziare riducendo di un quarto le porzioni dei diversi cibi che porti in tavola, con l’eccezione della verdura, che ha poche calorie e dà un senso di sazietà.

Non saltare i pasti. Chi vuole perdere peso è tentato spesso di saltare un pasto, di solito il pranzo, con l’idea di ridurre l’introito calorico. È sbagliatissimo, perché si arriva a sera affamati e si fa fatica a non abbuffarsi.

Tre pasti più due. Suddividi la giornata in tre pasti regolari, intramezzati da due spuntini leggeri. Lascia perdere gli snack, meglio frutta e yougurt.

Evita i grassi. Lascia perdere burro e formaggi: hanno un alto contenuto calorico, contengono quasi tutti troppo colesterolo , con un basso potere saziante.

Frutta e soprattutto verdura. Fanno bene a tanti aspetti dell’organismo, hanno poche calorie e soprattutto un alto contenuto di fibre, quindi fanno sentire “pieni” più in fretta.

Poco vino, niente superalcolici. Un terzo di litro al giorno di vino è il limite da non superare.

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