Vomito riflesso dal dentista: che cosa fare

DOMANDA

Sono portatore di ernia diaframmatica. Solo raramente ho un lieve reflusso esofageo che riesco facilmente a evitare non assumendo troppo cibo in un solo pasto. Ho invece gravi problemi in sede odontoiatrica in quanto
il medico non riesce a operare im modo idoneo neppure una accurata detartrasi sui denti premolari e molari a causa di una pressocché subitanea e intensa reazione incontrollabile con vomito. Gli spray anestetici usati in fase di endoscopia all'esofago potrebbero essere usati con successo in questi casi?
Buongiorno

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Maurizio Pedone, Odontoiatra

Il problema, indipendentemente dall'ernia diaframmatica, è da ricondurre a una condizione comune a varie tipologie di pazienti ansiosi e più o meno collaboranti come nel caso dei bambini. Personalmente un sistema molto valido per arginare queste reazioni ritengo sia l'utilizzo, in ambito ambulatoriale, di mascherine collegate a ossigeno e protossido d'azoto in proporzione al peso corporeo e al grado di disturbo del paziente. Questo per quanto riguarda trattamenti di breve durata quali ablazioni del tartaro, otturazioni ecc. In caso di interventi più indaginosi consiglio la sedazione cosciente, da effettuarsi in strutture specializzate e con la costante presenza dell'anestesista. Sconsiglio invece l'utilizzo di spray anestetici, usati in endoscopia che, tra l'altro, potrebbero favorire l'ingestione involontaria di qualsiasi cosa si posa trovare accidentalmente libera nel cavo orale durante il trattamento odontoiatrico.

Maurizio Pedone
Odontoiatra
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1985 con 110 e lode presso l’Università degli Studi di Firenze, consegue poi la specializzazione in Odontostomatologia e protesi dentale nel 1992 presso l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con il massimo dei voti. Dal 1985 al 1999 è Ufficiale Medico presso l'Aeronautica Militare. Dal 1986 opera come libero professionista presso varie strutture site in Milano, Varese e provincia e dal 1988 nel suo studio che, oggi, è fornito di sei unità operative, una unità di sterilizzazione avanzata, radiologia digitale, 2 laser e tutte le attrezzature indispensabili a fornire prestazioni d'avanguardia, soprattutto nel campo dell'implantoprotesi. Lo studio si avvale della collaborazione di diversi specialisti nelle varie branche dell'odontoiatria, in modo da fornire un ventaglio completo di prestazioni: igiene orale e profilassi, conservativa ed endodonzia, protesi su denti naturali, implantoprotesi. Ha al suo attivo oltre 10.000 impianti inseriti. Dal 2007 è Amministratore unico di Amicodentista srl.

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