Vino e cuore

DOMANDA

Salve, dato che bevo spesso (ma solo a cena), circa due bicchieri di vino rosso, e visto che ho una pressione arteriosa che va dalla normalità a delle punte tra 145/155 massima e 65/95 minima, tali quantità di vino possono nuocere al cuore e alla pressione? Fascia di età: 39-46 anni.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo

Non ci sono, ovviamente, controindicazioni all'assunzione di due bicchieri (di normale capacità) di vino rosso. Il problema, invece, è la pressione che ha valori per la sua età già ai limiti dell'ipertensione da trattare farmacologicamente. IL consiglio è di controllare bene la pressione arteriosa quotidianamente a orari diversi e poi, il con medico curante, valutare una evetuale terapia medica in accordo con il cardiologo, specie se non ha ulteriori fattori di rischio come sovrappeso e sedentarietà. Solo in questo caso si deve fare attenzione perché con il vino si inrtoducono calorie in più che aumenterebbero il peso e quindi il rischio cardiovascolare.

Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)

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