Valori alterati di carbossiemoglobina

DOMANDA

Ho 35 anni e non soffro di malattie respiratorie, ma vivo in un condominio in cui sono state installate caldaie con scarichi direttamente a parete, alcuni sotto le mie finestre; sono in possesso del verbale dell Asl in cui si invita il sindaco a emettere ordinanza di regolarizzazione e messa a norma, ma il comune se ne frega totalmente. Stasera ho avuto l'ennesima situazione di difficoltà respiratoria: al ps mi sottopongono a due dosaggi della sg-carbossiemoglobina a distanza di un 'ora circa; la dott.ssa di turno ha detto che le mie analisi sono ok, ma i valori delle deu misurazioni sono 1,7 e 1,6 (con valore di riferimento per non fumatori <0,5). Il mio esame è normale? Posso rivolgermi a un legale con questa carta per obbligare il comune a emettere l'ordinanza?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Francesco Tursi, Pneumologo

I valori di carbossiemolobina da lei riportati sono leggermente superiori alla norma. Sarebbe quindi opportuno che lei la controllasse anche dopo essere stato qualche giorno lontano da quelle fonti di inquinamento per vedere se i valori diminuiscono drasticamente. Se così fosse le consiglio vivamente di far spostare le canne fumarie in quanto vivere con dei livelli di carbossiemoglobina superiori ai limiti della norma non è il massimo per la salute dei suoi polmoni.

Francesco Tursi
Pneumologo
Dal 2005 è Dirigente medico presso l’UO di Pneumologia dell’Ospedale Maggiore di Lodi.
È dal 2002 Segretario dell’Associazione Italiana per lo Studio della Tosse (A.I.S.T.), www.assotosse.com e dal 2009 Presidente dell’ ALOR onlus (associazione lodigiana di ossigenoterapia riabilitativa).
Nel 2008 ha effettuato la segreteria scientifica del convegno “Inquinamento atmosferico: stato e impatto sulle vie respiratorie” tenutosi a Lodi.
È stato Relatore in diversi convegni accreditati ECM.
Ha realizzato diverse pubblicazioni e studi di ricerca, tra cui:
Partecipazione alla stesura del manuale di “Malattie dell'apparato respiratorio” (C: Terzano) ed. Springer 2006;
nel 2005 Progetto ICEBERG che ha permesso di valutare l’effetto degli inquinanti indoor sulla salute degli operai della provincia di Bologna in collaborazione con API, CNR, azienda ausl di Bologna; nel 2002-2004 Studio AIST. L’ AIST (Associazione Italiana Studio Tosse) ha condotto una ricerca multicentrica, alla quale hanno partecipato 12 centri ospedalieri ed universitari disposti su tutto il territorio nazionale, con lo scopo di valutare le relazioni esistenti tra l’eziologia e le caratteristiche della tosse, nonché di valutare la prevalenza delle varie cause di tosse;
“Broncopneumopatia cronica ostruttiva, non solo un male di stagione”, D&T (diagnosi e terapia) anno XXII, numero 10, dicembre 2003;
“Tosse: aspetti diagnostici e terapeutici”, anno II, numero 1, Allergy and Respiratory Diseases, 2003;
“ Inquinamento atmosferico: il punto di vista dello pneumologo. Atti del XVIII congresso internazionale della società degli otorinolaringoiatri;
Roma IFOS giugno 2005; Questionario per valutare l’impatto della tosse cronica sulla qualità di vita, quarto convegno nazionale AIST, 2003.
Ha particolare interesse nello studio delle acque minerali e ha collaborato alla stesura di: “Guida alle Acque Minerali in Bottiglia”, V edizione, 2002 e VI edizione, 2005.

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