Vaccini e complicanze neurologiche

DOMANDA

Ho un dubbio che mi assilla: c'è la possibilità che facendo il vaccino mpr o facendo i richiami il bambino possa diventare autistico? Ho letto che si possono avere gravi effetti collaterali a carico del sistema nervoso, e ultimamente non si parla d'altro. Quanto c'è di vero?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

I vaccini sono una pratica diffusa e sicura. Sono l’unica vera ed efficace prevenzione di malattie pericolose, a volte anche mortali. Vacciniamo sistematicamente i bambini da oltre 50 anni: questo ha fatto sì che molte malattie siano quasi scomparse dai Paesi come il nostro. Molti di noi hanno quindi dimenticato quante morti si verificavano in era pre-vaccinale e quante ne abbiamo evitate con i vaccini. Quante complicanze hanno gravato su malattie che crediamo “banali” come il morbillo. Dopo tanti anni in cui non vediamo più la malattia naturale le complicanze del vaccino, rare ma possibili, ci sembrano eccessive. In realtà molte di queste malattie ci sono ancora e fanno più vittime (direttamente o per le complicazioni derivate) di quante non se ne verifichino con il vaccino. Riguardo all’autismo, non c’è alcuna correlazione tra la sua insorgenza e le vaccinazioni. Le complicanze neurologiche sono state descritte in caso di particolari situazioni immunologiche dei piccoli vaccinati. A maggior ragione, se il bambino è già stato sottoposto ad un ciclo vaccinale, senza reazioni avverse, non c’è nulla da temere.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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