Trattamento osteopatico per plagiocefalia

DOMANDA

Ho un nipotino di due anni, quando era piccolissimo ha sofferto di plagiocefalia posizionale. Crescendo la testina si è quasi del tutto conformata ad oggi ha un piccolo schiacciamento dietro la testa dalla parte dx. Però sempre quando era piccolissimo, un occhino si è aperto un po' più dell'altro; l'oculista dice che forse è una questione di muscolatura che da quella parte tira meno e che forse passerà con il tempo. Può essere dovuta alla plagiocefalia? È possibile un trattamento osteopatico?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Elena Boccalandro, Terapista della Riabilitazione, Dottore in Osteopatia

La plagiocefalia indica una deformità del cranio del neonato. Si distinguono due gradi di plagiocefalia: primario e secondario. La plagiocefalia primaria rappresenta la forma più severa e necessita di un intervento precoce da parte di più specialisti, quali neonatologo, ortopedico, neurologo e osteopata. Nella forma secondaria, definita anche posizionale, direi che diviene assolutamente elettivo il trattamento osteopatico. Di fondamentale importanza trattare questi bimbi il più precocemente possibile e proseguire il trattamento con regolarità per ripristinare l'equilibrio tessutale nelle zone di distorsione cranica. Abbinato al trattamento dovranno essere seguiti i consigli dati, di volta in volta, dallo specialista.

Elena Boccalandro
Terapista della Riabilitazione, Dottore in Osteopatia
Diplomata in Terapia della Riabilitazione nell’anno 1993/94 e Dottore in Osteopatia dal 1999, è regolarmente iscritta al Registro Osteopati Italiani.
Dal 1994 lavora in qualità di libera professionista.
Ha prestato servizio presso il “Centro Emofilia e Trombosi Angelo Bianchi Bonomi” dell’Ospedale Maggiore di Milano da luglio 1992 a luglio 1993. Dal 1994 fino a marzo 2002 è stata impegnata con incarico libero-professionale in qualità di fisioterapista, presso il Day-Hospital del Pio Albergo Trivulzio.
Si è classificata prima al concorso pubblico per fisioterapisti indetto il 10 marzo 2003 presso il Pio Albergo Trivulzio.
Ha partecipato all’evento formativo pluriennale (2006-2007, 2007- 2008) di “scuola di posturologia integrata” tenutosi a Roma.
Ha vinto il premio nella sessione Caregiver’s Education Award con il seguente progetto: “Analisi posturale e trattamento fasciale in pazienti affetti da artropatia emofilia: studio con gruppo di controllo”.
È stata relatrice in numerosi congressi scientifici e corsi di formazione
professionale.
Ha redatto il capitolo “Rieducazione neuromotoria di gruppo” all’interno del libro ”Parkinson” della dottoressa E.Hartmann.

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