Tpsv da rientro nodale e ablazione

DOMANDA

Sono una donna tra i 39-46 anni, e da 3 anni soffro di tpsv da rientro nodale con crisi periodiche 3/4 volte l'anno. Assumo da 1 anno propranololo e flecainide acetato perché sono terrorizzata all'idea di un'eventuale ablazione. Questa cura è dannosa col passare del tempo? Ho inoltre molte extrasistoli nel corso della giornata.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo

Come ho già scritto altre volte non è assolutamente logico per una donna giovane assumere dei farmaci antiaritmici per tali patologie. L'ablazione è ormai sicura dopo trenta anni dal suo inizio storico, ed è ormai il trattamento unico che si deve fare con la sua patologia perché ha risultati del 99% di successo e "fa guarire" dalla malattia. Non abbia dubbi: si consulti con il suo medico e affronti l'ablazione in un centro ad alto volume.

Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)

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