Tetosterone per aumentare la massa muscolare

DOMANDA

Ho 39 anni e mi alleno tre volte a settimana e vorrei prendere un po’ di massa, ma nonostante il mio allenamento e una alimentazione quasi corretta non ci riesco più di tanto. Vorrei chiedere se e quanto possa essere rischioso assumere in piccole dosi del testosterone, sotto controllo medico.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Mario Maggi, Andrologo e sessuologo

La terapia con testosterone è indicata solo in soggetti che hanno patologie che determinino una carenza di questo ormone. Di conseguenza, una corretta prescrizione non può prescindere dal dosaggio nel sangue del testostosterone e, solo dopo il ritrovamento di valori ripetutamente bassi, in presenza di sintomi tipici di questa condizione è corretto prescrivere una terapia con testosterone, detta sostitutiva proprio perchè va a riportare a livelli fisiologici il testosterone che, per vari motivi, risulta basso. L’assunzione di testosterone fuori da questa indicazione non è attualmente considerabile corretta e non è raccomandata da nessuna linea guida. L’effetto collaterale di maggior rilievo di una assunzione non corretta di testosterone è l’aumento dei globluli rossi nel sangue con aumentato rischio di andare incontro a ictus. L’altro problema legato all’assunzione del testosterone è la riduzione della produzione di spermatozoi (testimoniata tra l’altro dalla riduzione del volume dei testicoli) con riduzione, generalmente reversibie, della fertilità.

Mario Maggi
Andrologo e sessuologo
Dal 2000 è Professore Ordinario di Endocrinologia, Facoltà di Medicina, Università di Firenze.
Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Firenze, si è specializzato in Endocrinologia nella stessa Università. Tra il 1985 e il 1986 è stato Ricercatore ospite presso il Laboratory of Theoretycal and Physical Biology, NICHD dell’NIH, a Bethesda (Usa) e dal 1986 al 1990 ha lavorato come Medico specialista presso l’Unità di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Dal 1992 al 1994 ha ricoperto il ruolo di Professore di Endocrinologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Pisa e dal 1992 al 2004 presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Nel 1993 è stato Assistente Medico presso l’unità di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera Careggi e dal 1993 al 2000 Aiuto Medico, Dirigente I Livello presso l’Unità di Andrologia della medesima Azienda. Dal 1993 al 2004 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Ostetricia e Ginecologia, Università di Firenze e da 1996 al 2000 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia, Università di Brescia. Dal 2005 è Direttore S.O.D. Medicina della Sessualità e Andrologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze.
Ha al suo attivo più di 240 pubblicazioni, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, la redazione di capitoli inerenti la riproduzione umana e la medicina della sessualità su svariati libri e diverse relazioni a congressi nazionali e internazionali.
Da anni si occupa di Andrologia e Medicina della sessualità (http://www.andrological.org/ http://www.ilmiodono.it/it/organizzazioni/?id_organizzazione=84).
È Editor associato per il “Journal of Sexual Medicine” e l’“Acta Physiologica Scandinava” ed è nel Board scientifico dell’“International Journal of Endocrinology”.
È membro di numerose società scientifiche, quali Endocrine Society; European Academy of Andrology; European Society for Sexual Medicine; Società Italiana di Endocrinologia; Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità; Società Italiana Sessuologia Scientifica. Dal 2010 è segretario della European Academy of Andrology e coordina l’attività regionale della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità. È chairman del Comitato di Endocrinologia delle disfunzioni sessuali maschili del ISSM Standard's Committee.

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