Testicolo ritenuto o assente a sei mesi, che fare

DOMANDA

Il mio bimbo dalla nascita ad oggi (mesi sei) non ha il testicolo destro o non gli è ancora sceso. Cosa si deve fare? Dicono di aspettare fino al primo anno di vita per poter intervenire, ma è vero? Se non c'è, o se è troppo piccolo a cosa va incontro durante la crescita e poi da grande?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

I testicoli si formano nella cavità addominale ancora nella vita fetale, poi gradualmente scendono nel sacco scrotale, il più delle volte prima della nascita, a volte nelle settimane o nei mesi che seguono la nascita. Quando non scendono da soli è necessario un intervento chirurgico, da farsi nella prima infanzia: la temperatura all'interna dell'addome è, infatti, troppo alta per una corretta crescita e sviluppo del testicolo. A 6 mesi dovrebbe essere fugato il dubbio se il testicolo c'è ed è in addome, oppure se non c'è proprio (per un'agenesia o perchè c'era e si è atrofizzato). Inoltre, si deve valutare se l'altro testicolo è normale per sede e dimensioni. Da questa diagnosi dipende il percorso successivo: di tipo medico endocrinologico o chirurgico. Un'ecografia dell'addome inferiore è, in genere, dirimente. Senta anche il suo pediatra al riguardo.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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