"Terapia testosteronica, assenza di spermatozoi e desiderio di concepire"
Sono seguito per ipogonadismo ipergonadrotopo da danno gonadico secondario a radio-chemioterapia in leucemia linfoblastica acuta avuta all'età di 3 anni. Fortunatamente è andato tutto bene e sono guarito, da quando ho 17 anni ho una cura di 250 mg di testosterone propionato/enentato 1 volta al mese. Ora ho 30 anni e desidero avere un bambino con la mia compagna. Ho fatto per 2 volte lo sperminogramma con esito: assenza di spermatozoi. Secondo lei è opportuno fare una visita da un andrologo oppure posso mettermi il cuore in pace?
Risponde: Maggi Mario - Andrologo e sessuologo
Il consiglio è quello comunque di effettuare una visita da un medico andrologo. Durante terapia sostitutiva con testosterone può succeedere di non avere spermatozoi se dovesse essere effettuato uno spermiogramma. Il medico, valutate anche le analisi del sangue prima di iniziare e durante la terapia, le consiglierà se sono prescrivibili terapie farmacologiche (esiste un valore limite nelle gonadotropine, FSH e LH, per cui tali farmaci sono indicati) o eventualmente il prelievo testicolare di spermatozoi. In Italia al momento non sono percorribili altre strade per garantire la fertilità nel caso in cui le terapie che ho precedentemente menzionato non fossero indicate.