Tempistiche delle analisi per policistosi ovarica

DOMANDA

Sono una ragazza di 28 anni, da diversi anni ho acne su tutto il viso, collo e decolté. Ho un ciclo abbastanza regolare, spesso indolore. Sono stata da diversi dermatologi e dopo cure a base di tretinoina e simili non ho ottenuto risultati. La dermatologa mi ha prescritto una serie di esami ormonali più una ecografia da effettuare in un periodo compreso tra il 21° e il 24° giorno dal ciclo, sospettando ovaio policistico. Al consultorio mi hanno consigliato di eseguire queste analisi nel periodo tra il 7° e 8° giorno. Qual è il miglior periodo per effettuare le analisi e l’ecografia per capire se davvero ho l’ovaio policistico?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo

Comunemente una valutazione clinica generale attenta permette di sospettare una microplicistosi ovarica. Acne ed altri segni di iperandrogenismo presenti (peluria abbondante, pelle grassa) la possono confermare. Le caratteristiche ormonali di questa sindrome sono una elevazione netta del valore di LH e una alterazione del rapporto LH/FSH a favore di LH. Tali valori vengono meglio evidenziati nella prima metà del ciclo. Se si deve valutare la presenza o meno dell'ovulazione, va fatto un dosaggio del progesterone nella seconda metà del ciclo. Quindi il giorno del ciclo in cui effettuare i prelievi dipende dagli ormoni che si vogliono dosare. L’ecografia è comunque una metodologia diagnostica molto efficace in questi casi perché permette di vedere la dimensione delle ovaia e le tipiche microcisti che qualificano la diagnosi.

Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.

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