Tachicardia dovuta a stress: non c’è da preoccuparsi

DOMANDA

Ho 45 anni appena compiuti e, in media, ho una pressione intorno ai 130/80-125/75, alcune volte posso arrivare anche a meno di 70 la minima. Ho una frequenza cardiaca intorno agli 80 battiti/min. Ho fatto un ecg in un momento di forte stress e la risultanza è: tachicardia sinusale 105 battiti/min. Cosa significa di preciso? È bene come consigliato dal cardiologo che mi ha fatto l'ecg iniziare una terapia farmacologica?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo

In realtà io non prenderei alcun farmaco: è normale che lo stress aumenti la frequenza cardiaca e 105 battiti al minuto non è cosi elevata (il ritmo sinusale regolare e da 60 a 100 battiti/min). Controllerei gli esami della tiroide a scanso di equivoci, e se lo stress si è ridotto in un momento di tranquillità ricontrollerei un Ecg.

Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)

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