Tachicardia che perdura da un paio di anni

DOMANDA

Le scrivo perché da due anni soffro di tachicardia. All’inizio si pensava fosse per l’ansia degli esami scolastici, ma io ero tranquillisima; la tachicardia persisteva e quindi ho fatto la visita cardiologica più Holter e tutto risulatava nella norma. Tre mesi fa sono stata ricoverata perché i miei battiti sono arrivati a 220, ma il cuore risultava a posto. Due settimane fa ho fatto un’altra visita cardiologica ma a livello cardiologico non risulta nulla. Sto inoltre curando un ipertiroidismo lievissimo quasi guarito, ma la tachicardia e soprattutto le extrasistoli continuano. Potrebbe essere un problema legato a problemi di stomaco?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo

Battiti al ritmo di 220 per minuto mi sembra un po' troppo, è sicura? Non le hanno detto che cosi è una tachicardia parossistica sopraventricolare (TPSV) molto rapida? Se è cosi farei subito una visita aritmologica portando l'ecg che era a 220 bpm; se non fosse cosi, cosa che credo più probabile, L'ipertirodismo non in terapia completa può dare tachicardia.

In ogni modo io recupererei tutta la documentazione e farei una visita aritmologica. 

Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)

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