Svezzamento a 4 mesi e mezzo

DOMANDA

Mio figlio ha 4 mesi e mezzo. Già da quando aveva 15 giorni prende il latte artificiale e da quanto ha 3 mesi fa 5 poppate di 210 ml l'una. Ma da due giorni mangia solo 90-100 ml di latte alla volta, sembra quasi disgustato, è noioso e dorme tanto cosa che prima non accadeva. Volevo sapere se è possibile iniziare con qualcosa di sostanzioso anche solo la crema di riso o di mais e tapioca o con la frutta. Forse il bambino inizia a essere stufo del latte e vuole provare cose nuove.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

Lo svezzamento viene suggerito dopo i 6 mesi nei bimbi allattati esclusivamnete al seno. Se un lattante riceve latte artificiale è possibile, già dopo i 4 mesi, somministrare cibi solidi se il pediatra e la madre lo ritengono opportuno. Dopo i 10-12 mesi, la sola alimentazione lattea non è più suffciciente. Per questo si è individuato il periodo tra i 6 e 12 mesi come quello più idoneo a iniziare lo svezzamento. È un passo importante, da fare su consiglio e controllo del proprio pediatra. Soprattutto, non inizi da sola, se il bimbo rifiuta il latte: a volte il rifiuto del latte per inappetenza è legato a qualche problema, come infezioni intercorrenti o intolleranze, di cui è meglio parlare col pediatra. Spesso sono sufficienti una visita e una chiaccherata per dirimere il dubbio. Un bimbo di 4 mesi non sa ancora che esistono cibi diversi dal latte e il suo palato non è ancora pronto per sapori forti: infatti le pappe per i più piccini hanno sapori piuttosto neutri, né troppo dolci né troppo salati. È meglio, dunque, evitare il fai da te.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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