Sport e frequenza cardiaca massima

DOMANDA

Ho 27 anni e sono in buona salute; ho cominciato a fare sport da qualche anno: ciclismo e corsa e mi sono munito di un cardio frequenzimetro per misurare le pulsazioni, ma non conosco i limiti entro cui le mie pulsazioni dovrebbero stare durante l'attività fisica. Mi può dare queste indicazioni?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo

La frequenza massima teorica in soggetto non allenato è 170 battiti minuto meno l'eta quindi, nel suo caso, 143 battiti al minuto, sempre usando buon senso e non esagerare con le prestazioni se non si è allenati. Per fare competizioni invece è necessaria visita medico sportiva con certificato idoneità. Se poi l'attività fisica diventa continuativa e intensa consiglio sempre di fare visita cardiologica.

Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)

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