Spermiogramma eseguito senza previa astinenza

DOMANDA

Sono sposata da 3 anni e mezzo, ho 26 anni e mio marito 31. Stiamo da tempo cercando di avere un bimbo che tarda ad arrivare. Dopo alcuni esami il mio consorte ha eseguito anche lo spermiogramma che ha evidenziato criptozoospermia. Però, non avendoci avvisati che servivano dai 3 ai 5 giorni di astinenza prima dell'esame, volevo chiedere se il risultato (pochi spermatozoi 100% atipici, testa deforme con motilità) può essere stato alterato dall’attività sessuale. C'è un modo per avere lo stesso un figlio?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Mario Maggi, Andrologo e sessuologo

Il più recente Manuale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (2010) suggerisce di eseguire almeno due spermiogrammi con astinenza sessuale di 2-7 giorni. Pertanto in questo caso è utile ripetere almeno un altro spermiogramma seguendo un corretto tempo di astinenza. Considerando tuttavia la scarsa qualità del liquido seminale e il lungo tempo di ricerca di gravidanza riferiti, suggerisco di rivolgersi quanto prima a un andrologo, al fine di valutare la salute riproduttiva non solo di suo marito ma di entrambi i componenti della coppia. A oggi le tecniche di procreazione medicalmente assistita possono aiutare a ottenere una gravidanza anche in casi complessi in cui uno o entrambi i componenti della coppia presentino anomalie riproduttive anche severe. L’importante è affidarsi a uno specialista nella riproduzione e seguire un corretto iter diagnostico, che consideri le numerose componenti che influenzano la salute riproduttiva di entrambi i membri della coppia e offra precise soluzioni, ma anche adeguate aspettative in base al quadro specifico della coppia in esame.

Mario Maggi
Andrologo e sessuologo
Dal 2000 è Professore Ordinario di Endocrinologia, Facoltà di Medicina, Università di Firenze.
Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Firenze, si è specializzato in Endocrinologia nella stessa Università. Tra il 1985 e il 1986 è stato Ricercatore ospite presso il Laboratory of Theoretycal and Physical Biology, NICHD dell’NIH, a Bethesda (Usa) e dal 1986 al 1990 ha lavorato come Medico specialista presso l’Unità di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Dal 1992 al 1994 ha ricoperto il ruolo di Professore di Endocrinologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Pisa e dal 1992 al 2004 presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Nel 1993 è stato Assistente Medico presso l’unità di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera Careggi e dal 1993 al 2000 Aiuto Medico, Dirigente I Livello presso l’Unità di Andrologia della medesima Azienda. Dal 1993 al 2004 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Ostetricia e Ginecologia, Università di Firenze e da 1996 al 2000 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia, Università di Brescia. Dal 2005 è Direttore S.O.D. Medicina della Sessualità e Andrologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze.
Ha al suo attivo più di 240 pubblicazioni, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, la redazione di capitoli inerenti la riproduzione umana e la medicina della sessualità su svariati libri e diverse relazioni a congressi nazionali e internazionali.
Da anni si occupa di Andrologia e Medicina della sessualità (http://www.andrological.org/ http://www.ilmiodono.it/it/organizzazioni/?id_organizzazione=84).
È Editor associato per il “Journal of Sexual Medicine” e l’“Acta Physiologica Scandinava” ed è nel Board scientifico dell’“International Journal of Endocrinology”.
È membro di numerose società scientifiche, quali Endocrine Society; European Academy of Andrology; European Society for Sexual Medicine; Società Italiana di Endocrinologia; Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità; Società Italiana Sessuologia Scientifica. Dal 2010 è segretario della European Academy of Andrology e coordina l’attività regionale della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità. È chairman del Comitato di Endocrinologia delle disfunzioni sessuali maschili del ISSM Standard's Committee.

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