"Somministrazione di lattasi nel prematuro"
Mio figlio è nato di 35 settimane con un peso di 2650 g, ora ha 2 mesi e mezzo e pesa 5200 g. Dalla seconda settimana di vita ha iniziato a soffrire di coliche. Presenta anche un addome molto teso che gli causa reflusso secondario senza rigurgito. Il pediatra ha consigliato la somministrazione lattasi prima di ogni pasto in quanto, a suo dire, è un mangione e non ha abbastanza enzima per digerire tutto il lattosio. A distanza di tre giorni di terapia la situazione è notevolmente migliorata, l'addome si è sgonfiato e l'intensità delle coliche molto ridotta. La mia domanda è: se continuo la somministrazione di lattasi rischio che la lattasi endogena non venga più prodotta?
La lattasi è un enzima prodotto dal nostro intestino, la cui sintesi si riduce solo in assenza di lattosio nella dieta. La sua produzione non viene alterata se si somministra al bambino un prodotto che ne aiuta la funzione. Il prematuro ha spesso piccoli fastidi intestinali e digestivi: spesso non sono ben definiti, sono come un'immaturità funzionale, una digestione un po' più lenta, con produzione di molti gas che il piccolo fatica a espellere, ma col tempo si risolve. Nell'attesa, somministri pure senza timori il farmaco che le hanno consigliato.
Ha risposto Battaglioli Marina