Sindrome di Brugada, quali controlli eseguire nei familiari

DOMANDA

Mio nipote e mio fratello sono affetti dalla sindrome di Brugada e mio nipote metterà il defibrillatore (probabilmente anche mio fratello). Io soffro di aritmie giudicate non pericolose: dopo Ecg, holter, ecocardio, prova da sforzo, studio elettrofisiologico-senza ablazione eseguiti al centro arimologico di Rovereto sono stato dimesso con terapia betabloccante e a parere dei cardiologi il mio cuore è sano. Volevo chiederlese non fosse il caso di sottoporre i miei duefigli ad accurata visita cardiologica e, inoltre, se non sia possibile che i medici abbiano sbagliato diagnosi con me, visto quello che hanno mio fratello e suo figlio.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo

Il Centro di Rovereto è un centro aritmologico altamente qualificato con una tradizione trentennale. Faccia sicuramente sottoporre i suoi figli a una visita aritmologica vista la famigliarità. Per la sua diagnosi rifaccia sempre un controllo a distanza di 5 anni sempre a Rovereto; è sempre consigliabile anche solo una visita con Ecg annuale per la famigliarità di Brugada.

Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)

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