Se si contrare la varicella a 15 giorni di vita

DOMANDA

Ho una bimba di 2 anni e 8 mesi e uno di appena 15 giorni; la piu grande ha preso la varicella, le prime bollicine sono uscite 3 giorni fa, e ho paura per il piccolino: la nostra pediatra di famiglia mi ha consigliato di non far stare i fratellini insieme, ma comunque sono stati insieme fino all'uscita della prima bollicine, e potrebbe essere stato contagiato. Sarebbe pericoloso per il piccolo prendere la varicella a soli 15 giorni? E se sì, quali potrebbero essere le complicazioni?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

La varicella è, in effetti, molto contagiosa. Ma anche i più piccini hanno la capacità di produrre anticorpi. Se la mamma ha già avuto in passato la varicella il neonato è in parte protetto dagli anticorpi materni, che ha ricevuto in gravidanza, e se è allattato al seno riceve ulteriori anticorpi dalla mamma, tramite il latte. Se si fosse contagiato manifesterà dopo un paio di settimane le prime bollicine. Trattandosi di un neonato è opportuno farlo visitare subito dalla prediatra, che potrebbe anche prescrivere una terapia antivirale precoce: esiste anche in sciroppo, somministrabile anche dalla mamma. Andrà tenuto sotto controllo, perché i più piccoli sono in generale un po' più a rischio dei più grandicelli. Meriterà qualche controllo pediatrico anche in corso di malattia. Sarà poi la curante a suggerirle cosa fare.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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