"Ruolo del liquor nella diagnosi di SM"
Nel giugno 2012 mi è stata diagnosticata la sclerosi multipla e dal 2 luglio 2012 ho cominciato la cura con interferone. Ora, a distanza di un anno, mi cominciano a venire dei dubbi. Ho effettuato diverse rmn con e senza contrasto, nelle quali risultava una placca accesa in testa e poi ho eseguito potenziali evocati risultati nella norma. Ora mi chiedo: è possibile che mi abbiano diagnosticato sclerosi multipla senza avermi fatto il liquor?
Risponde: Zilioli Angelo - Neurologo
Secondo i nuovi criteri diagnostici di McDonald un esame liquorale positivo può essere utile per far diagnosi, anche se con risultati alla Rm appropriati le anomalie del liquor non sono richieste per una diagnosi definitiva. Infatti è contemplato il suo uso nella sola diagnosi "combinata", non nella diagnosi clinica o con Risonanza magnetica. Questo perché la presenza di anticorpi nel liquor è tipica della sclerosi multipla, ma non esclusiva dato che si può riscontrare anche nel corso di altre malattie, e perché il 5-10% di chi ha la SM presenta un liquor normale. I criteri sono facilmente reperibili nel sito dell'AISM.