Rosolia e rischio contagio

DOMANDA

Mia moglie, incinta alla decima settimana, due giorni fa è entrata in contatto con una bimba che da pochi giorni ha fatto il vaccino per la rosolia. Mia moglie
non ha avuto la rosolia e non è immune dalla malattia. Ciò ha ingenerato in noi una forte preoccupazione. Abbiamo già consultato il ginecologo, il nostro medico di
famiglia e un pediatra, che però hanno fornito versioni discordanti. Esiste o meno la possibilità di contrarre la rosolia a causa dell’accaduto?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

Il vaccino antirosolia è a virus vivo e non si può escludere del tutto che un soggetto vaccinato non elimini il virus per qualche giorno dopo il vaccino. In realtà è un'evenienza più teorica che reale. Consiglio a sua moglie di ripetere il test per la rosolia dopo 2 settimane dal contatto.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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