Rodiola assunta insieme ad antidepressivo

DOMANDA

Vorrei assumere contemporaneamente a un antidepressivo contenente cloripramina un integratore: la Rhodiola rosea. Ho letto che la Rhodiola ha proprietà anti MAO e che con la cloripramina non si possono assumere farmaci anti MAO. Le chiedo se detto fitoterapico si può considerare un farmaco tale da sconsigliare l'uso associato.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Antonello Sannia, Endocrinologo, docente di Fitoterapia

la Rodiola va utilizzata come estratto secco titolato in rosavin minimo 3%. Il dosaggio corretto di questo estratto è di circa 6 mg di estratto per kg di peso corporeo, da suddividere in metà dose al mattino al risveglio e metà dose verso le ore 16. La rodiola ha azione psico e fisiostimolante, per cui a livello cerebrale migliora la memoria, l'attenzione e la capacità di concentrazione. Inoltre ha anche azione antidepressiva, poichè aumenta il livello di dopamina nel cervello, anche ma non solo inibendo la MAO. Se lo desidera può anche associare la cloripramina con la Rodiola, perchè quest'ultima non interferisce apprezzabilmente con l'azione del farmaco, ma anzi tende a potenziarla.

Antonello Sannia
Endocrinologo, docente di Fitoterapia
Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1978 e la Specializzazione in Endocrinologia nel 1981 presso l’Università di Genova.
Nella prima metà degli anni 80 ha frequentato a più riprese corsi di perfezionamento in Fitoterapia in Francia.
Attualmente è docente al corso di perfezionamento in fitoterapia presso le Università di Siena e di Pavia, è membro della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e svolge la sua attività libero professionale in alcuni Centri Medici Specialistici in Piemonte, dove coordina un gruppo di ricerca clinica nel settore fitoterapico in collaborazione con altri colleghi.
Ha pubblicato svariati articoli scientifici sulla fitoterapia sulla rivista Acta Phytotherapeutica, organo ufficiale della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e su altre riviste scientifiche internazionali.
Collabora con alcune testate giornalistiche (Corriere Salute e altri) per la stesura e la validazione di articoli inerenti la fitoterapia. Effettua inoltre consulenza scientifica nel settore industriale farmaceutico rivolto alla fitoterapia.
È Presidente della Società Italiana di Medicina naturale (SIMN), fondazione a carattere scientifico per la formazione fitoterapica dei medici e dei farmacisti, per la ricerca clinica in fitoterapia e per la farmacovigilanza nel settore fitoterapico.
È membro del progetto Phytonet, che è un progetto di ricerca sugli isoflavoni di soia finanziato dalla Comunità Europea.
Ha svolto e svolge numerosi corsi di fitoterapia scientifica per farmacisti, medici pediatri e medici di medicina generale nell’ambito del programma ECM del Ministero della Salute.

Articoli correlati

Pubblicità

Gli articoli più letti

I servizi per te
Farmaci a domicilio
Prenota una visita