"Ripetuti episodi di tachicardia "
Ho 61 anni e controllo da 20 anni ipertensione con perindopril; recentemente subisco episodi ripetitivi sempre più frequenti di aritmia e accelerazione del battito che perdura da pochi secondi a un paio di ore. La circostanza di solito coincide con il momento del riposo, sdraiandomi a letto. Ho notato che fare movimento fisico intenso di solito interrompe la galoppata delle pulsazioni, ma non sempre. Meglio riparlare con il mio cardiologo che già 2 anni fa mi ha fatto fare analisi ed esame sotto sforzo per un episodio analogo, ma senza giungere ad alcun sultato?
Risponde: Panciroli Claudio - Cardiologo
Sì, certamente: meglio riparlare con il cardiologo. Sarebbe bene fare un elettrocardiogramma durante i sintomi, recandosi in pronto soccorso quando si verificala l'episodio in modo da poter fare diagnosi se si tratta di tachicacardia patologica o no. Se non riuscisse a fare quanto sopra, è necessario eseguire un Holter ecg "registratore di eventi" ossia un Holter che dura oltre 10 gg in modo da essere certi di registrare i sintomi e poi tutti gli altri accertamenti già fatti vanno ripetuti.