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RISPOSTA DELL'ESPERTO

Rimedi per cicatrici

Rimedi per cicatrici scure

Buongiorno, le scrivo per conoscere rimedi, che non siano laser o luci pulsate, per nascondere il più possibile una cicatrice sulla coscia causata da taglio con vetro. L'incidente è accaduto nell'agosto del 2010 e la ferita è stata curata con cerotti-punto e mercurocromo. Però è rimasta viola/blu. Grazie!

Purtroppo non esistono molti rimedi, per l cicatrici iperpigmentate, che non siano laser o luci pulsate (con le quali invece si può lavorare sulla vascolarizzazione o sul “pigmento”). Una possibilità potrebbe essere l’uso di creme o preparati farmaceutici depigmentanti o di peeling leggeri per schiarire la pigmentazione che si è creata. Solo vedendo nel dettaglio qual è il “colore” che caratterizza la cicatrice si potrebbe definire il percorso adatto.

Cura delle cicatrici da intervento

Salve vorrei sapere in quale modo è possibile eliminare le cicatrici da intervento chirurgico.

Nessun tipo di cicatrice si può eliminare. È possibile però migliorarne l’aspetto e la rigidità tramite revisione chirurgica, laser frazionati ablativi e non ablativi, o, nel caso di cicatrici cheloidee, con creme cortisoniche che dovranno essere prescritte dal medico.

Cicatrici da brufoli schiacciati, le cure

Ho alcune cicatrici tra il decolté e l’inizio della mammella, specie nella fessurina tra le 2 mammelle, foratesi a seguito di qualche brufolo schiacciato, ahimè, ripetutamente. Le cicatrici che ho ormai da 6/7 anni sono piccole, rotonde e bianche, un po’ più bianche del colore della pelle, e sono a un livello leggermente superiore rispetto al livello del tessuto circostante. Può essere d'aiuto una crema a base di polisilossano e diossido di silicone?

Le cicatrici così come sono descritte sono senz'altro dovute all'accanimento contro brufoli o altre imperfezioni cutanee e sono di tipo atrofico. La crema in questione è adatta per le cicatrici recenti ipertrofiche o cheloidee, quindi ispessite e dure. Si può ipotizzare un intervento laser, valutando attentamente il rischio cicatriziale cheloideo, più elevato nella regione sternale. Trattare la parte interessata con creme nutrienti di buona qualità e olio di rosa mosqueta la sera può attenuare l'evidenza di questi inestetismi.

Cicatrici ed ematomi sul viso, cure

A causa di un incidente sono stato sottoposto circa venti giorni fa ad un'operazione dove mi sono state inserite 3 placche sull'osso orbitario inferiore e mi è stata eseguita un'incisione cutanea palpebrale, con scollamento sottoperiosteo. Sono ancora gonfio e presento un ematoma su entrambi gli occhi. Il chirurgo mi ha consigliato di massaggiare la cicatrice con una crema qualsiasi. Però vorrei sapere se esistono creme più specifiche, in particolare: 1)esitono creme per far andare via più velocemente le cicatrici "fresche"? 2)esistono creme per facilitare il riassorbimento degli ematomi sugli occhi? 3)esistono creme per far sgonfiare più velocemente la zona dello zigomo e del naso?

In una situazione del genere le strutture vascolari e linfatiche cutanee si modificano profondamente e richiedono tempo per riorganizzarsi. In commercio esistono numerose creme o altri prodotti per migliorare l'aspetto delle cicatrici: contengono specifici siliconi con eventuale aggiunta di vitamina E che inibiscono la formazione di tessuti duri e ipertrofici. Vanno applicati sulle cicatrici per 2-3 mesi. L'arnica in formulazioni per uso locale accorcia i tempi di riassorbimento dei lividi (non deve però venire a contatto con le mucose oculari). Per gli altri problemi è importante considerare eventuali terapie in corso, ad esempio anticoagulanti. L'assunzione di bromelina facilita la risoluzione degli edemi (gonfiori), ma è opportuno il parere del chirurgo.

Cicatrici da schiacciamento dei brufoli

Ho il vizio di schiacciarmi brufoli e punti neri e questo mi ha provocato dei segni. Volevo chiederle se andranno via col tempo oppure ho danneggiato la pelle.

Il cosiddetto brufolo è un'infezione cutanea: più è profonda ed estesa, maggiore è la probabilità di esiti cicatriziali. Lo "schiacciamento" provoca in molti casi una lesione più profonda e la possibilità di diffondere ulteriormente l'infezione. I segni residui, piani, di colore violaceo si risolvono spontaneamente, ma in tempi lunghi, anche mesi. Le cicatrici depresse sono invece permanenti, un po' come gli esiti di una varicella, in certi casi si possono migliorare, con trattamenti consigliati dal dermatologo.

Macchioline e cicatrici da spremitura all'inguine

Sono una ragazza di 22 anni e ho un maledettissimo vizio! Cerco di far uscire i peli incarniti spremendoli oppure utilizzando un ago. Di conseguenza mi ritrovo con tutto l'inguine e l'interno cosce pieno di macchioline/cicatrici che non vanno più via! Volevo chiederle se queste andranno mai via completamente ed eventualmente cosa posso fare per farle sparire prima dell’estate.

Le cicatrici sono purtroppo esiti permanenti, che al più si possono attenuare (dipende dalle loro caratteristiche). Per le macchie scure il discorso è diverso: dopo un periodo di tempo, anche di mesi, possono regredire spontaneamente. Per accelerare tale processo sono di un certo aiuto le creme schiarenti: data la delicatezza della regione cutanea in questione, consiglierei quelle a base di sola arbutina, sostanza naturale estratta dall'uva ursina. Se il trattamento non produce effetti entro 2 mesi, meglio sospenderlo.

Creme per attenuare le cicatrici

Mio figlio, di 4 anni, accidentalmente si è procurato una ferita sulla fronte che al pronto soccorso hanno curato con colla e cerotti di avvicinamento. Ora è possibile mettere creme (come per esempio gel all'aloe per cicatrici) per ridurre la cicatrice che si formerà?

Creme di questo tipo (ve ne sono molte sul mercato) hanno lo scopo di prevenire o attenuare la formazione di ispessimenti cicatriziali, mentre non agiscono su eventuali cicatrici piane. Si applicano per un periodo di 2-3 mesi, seguendo le istruzioni del medico. Molto dipende dalle caratteristiche della ferita.

Cicatrice incavata sul gluteo dopo scomparsa di una bolla

Circa 4 anni fa, probabilmente a seguito di un trauma ho iniziato ad avvertire dei fastidi/dolori nella zona tra la schiena ed il gluteo. Poco dopo su di una parte del gluteo ho avuto un rigonfiamento simile a una bolla piena di liquido trasparente che, dopo cura antibiotica, è regredita ma mi ha lasciato una strana cicatrice incavata, di colore violastro, di circa 1 cm. E attualmente riavverto dolore. A quale specialista rivolgermi per risolvere il problema e verificare che la cicatrice non sia nulla di preoccupante?

In seguito a fenomeni infiammatori cutanei del tipo di quello descritto è frequente la comparsa di esiti cicatriziali depressi e permanenti, a causa di un'atrofia del tessuto adiposo sottostante. Altrettanto frequente è la colorazione violacea della lesione, che però tenderà a scomparire nei mesi successivi. Un'indagine più approfondita, attraverso una visita dermatologica, è sicuramente consigliabile.

Come trattare una cicatrice chirurgica

Ho una cicatrice chirurgica sull'addome di circa 30 cm per intervento in laparotomia fatto 3 mesi fa. La sto trattando con un gel al silicone da due mesi, ma ancora è molto arrossata: ci sono altri prodotti o trattamenti che possano favorire la guarigione? Sto facendo riabilitazione in piscina, il cloro puo aumentare l'arrossamento della cicatrice?

Il gel che sta usando serve per ridurre il rischio che si formino cicatrici ipertrofiche (quelle dure, in rilievo e a volte dolenti) sulla ferita chirurgica. I preparati di questo tipo si applicano per un periodo di 3-4 mesi. Né questi né il cloro della piscina influiscono sull'aspetto arrossato della cicatrice, che si risolverà spontaneamente in tempi più lunghi. Creme di qualità ad azione nutriente possono essere di aiuto, dopo il trattamento preventivo.

Francesco Garonzi

Dermatologo2

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976,presso l’università degli studi di Milano, consegue l'abilitazione all'esercizio della professione medica nel 1977. Consegue la specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1979.Da allora esercita la professione come specialista dermatologo.

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