"Reflusso gastroesofageo, opzioni terapeutiche"
Ho 32 anni e da circa 12 assumo IPP, perché mi è stato diagnosticato tramite esofagogastroduodenoscopia reflusso gastroesofageo con presenza di ernia iatale. Data la giovane età e la non soddisfacente risposta ai farmcaci è consigliabile un intervento? Che ne pensa della fundoplicatio endoluminale con esophyx?
Risponde: Mazzocchi Samanta - Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
L’approccio chirurgico nella malattia da reflusso gastroesofageo viene riservato ai casi resistenti alla terapia medica o complicati. Consiste in un’intervento laparoscopico (fundoplicatio) o in alternativa a metodiche endoscopiche, attraverso le quali è possibile ispessire la mucosa sovrastante allo sfintere esofageo inferiore con la finalità di ridurre la sezione dello sfintere. L’opzione chirurgica non sempre è risolutiva pertanto non va considerata con l’aspettativa di uno svincolo completo dalla terapia medica.