Reflusso gastrico che non risponde alla terapia

DOMANDA

Dopo aver fatto la gastroscopia e il test per l'helicobacter, abbiamo scoperto che ho reflusso gastrico; assumo omeoprazolo e magaldrato, ma in un mese una settimana sto bene e le altre 3 sto male e prendo sempre i farmaci. Dovrei fare delle altre analisi?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Samanta Mazzocchi, Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva

In considerazione della diagnosi che le hanno fatto, se la malattia da reflusso non è responsiva alla terapia massimale, si pone indicazione a eseguire un approfondimento diagnostico oramai presente nei maggiori Centri che si occupano di tale patologia, la pH-impedenzometria delle 24 ore in corso di terapia, che misura tipo e durata del reflusso, in modo da distinguere i pazienti con un esofago acido sensibile e quelli nei quali invece il problema è un reflusso biliare o alcalino. Tutto finalizzato a modificare il dosaggio dell’inibitore di pompa o cambiare la terapia.

Samanta Mazzocchi
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 2002 presso l’Università degli Studi di Pavia. Ha operato come studente interna e poi come specializzanda presso l’Istituto di Medicina Interna del Policlinico IRCCS San Matteo di Pavia, dove nel 2008 ha conseguito il diploma di Specializzazione in "Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva".
Dal 2009 presta servizio presso l’U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’IRCCS Policlinico di San Donato Milanese. Dal 2013 opera come dirigente medico presso l’UO di Medicina dell’Ospedale di Castel San Giovanni, Azienda Ospedaliere di Piacenza, in qualità di Medico Gastroenterologo, occupandosi sia dell’ambulatorio di gastroenterologia sia di endoscopia digestiva.
Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è coautrice di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.
Nel febbraio 2004 ha partecipato a Bologna al “Corso residenziale di addestramento sulle metodiche di studio della motilità gastro-intestinale”.
Nel maggio 2008 è stata relatrice al Corso “Screening, inquadramento e trattamento delle disfagie neurogene” a Pavia con una relazione sul Ruolo della manometria esofagea.
Nel novembre 2009 è stata relatrice al Corso “Se il freddo fa diventare la mani blu”, a Grumello del Monte (BG) con la relazione “le complicanze gastroenteriche e terapia”.
Nel Marzo 2010 è stata relatrice al Simposio di Chirurgia Colorettale funzionale dal titolo “Le disfunzioni del pavimento pelvico”, presso il Policlinico San Donato Milanese.

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