Progesterone in gravidanza

DOMANDA

Sono alla 5/6 settimana della mia terza gravidanza e, avendo delle perdite rossastre, mi sono recata in pronto soccorso e mi hanno consigliato di assumere del progesterone per via vaginale alla sera, ma non ho capito bene a cosa serve. Serve a proteggere la camera?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo

Il progesterone, prodotto dal corpo luteo dopo l’ovulazione, è l’ormone chiave per il mantenimento della gravidanza nel primo quadrimestre, ma anche successivamente quando viene prodotto in grandi quantità dalla placenta, e può esercitare positivi effetti sulla gravidanza anche nei mesi successivi. La sua supplementazione è perciò utile in situazioni nelle quali la gravidanza iniziale abbia in qualche modo bisogno di essere aiutata, dalla gravidanza artificialmente indotta alle condizioni di minaccia d’aborto. Successivamente può essere utile per sedare la muscolatura uterina. È pur vero che il suo utilizzo non è sempre necessario e viene talora prescritto a solo scopo precauzionale. Va infine tenuto presente che se la natura vuole selezionale la gravidanza con un aborto spontaneo, il che avviene solitamente per ragioni genetiche, non vi sono terapie che riescano a impedirlo.

Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.

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